Si dimette il consigliere Giuseppe Di Mari, al suo posto subentrerà Rosina Collemi
Il consigliere Giuseppe Di Mari, del gruppo di maggioranza “Insieme per Rosolini”, si è dimesso.
Nonostante le sue dimissioni, per quanto si apprende, siano state protocollate la scorsa settimana, la notizia non è mai stata resa nota, né dallo stesso, né dal suo gruppo politico di appartenenza, né dal primo cittadino Giovanni Spadola.
Le sue dimissioni diventano pubbliche solo oggi, con la nuova convocazione del consiglio comunale da parte del presidente Corrado Sortino, in cui è già pronta la surroga. Tra i punti all’ordine del giorno infatti, “surroga e sostituzione del consigliere Giuseppe Di Mari con il primo dei non eletti della lista Insieme per Rosolini”.
Le redazione ha tentato di contattare il consigliere Di Mari per conoscere i motivi delle dimissioni, ma senza alcuna risposta.
A fornire spiegazioni è la capogruppo consiliare di Insieme Per Rosolini, la consigliera Luigia Di Stefano: “Sapevamo già – ha detto- che il consigliere Di Mari volesse dimettersi perché gli era complicato conciliare la vita professionale con quella politica. A differenza di quanto accaduto con Luigi Fratantonio, di cui non sapevamo nulla, eravamo già al corrente delle intenzioni di Di Mari”.
Per quanto afferma la consigliera Luigi Di Stefano, alla base ci sarebbero dunque motivi professionali. Al posto di Di Mari subentrerà Rosina Collemi, prima dei non eletti della lista Insieme per Rosolini.
Di Mari è il secondo consigliere di Insieme per Rosolini, dopo Luigi Fratantonio (circa due mesi fa), ad essersi dimesso.
Rosina Collemi, già assessore di riferimento di Insieme per Rosolini nella giunta Incatasciato per quattro mesi, fino alle sue dimissioni, entrerà in consiglio comunale il 20 giugno, giorno della convocazione della nuova seduta consiliare.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno l’approvazione del nuovo regolamento per i controlli interni, l’approvazione del regolamento comunale sulla video sorveglianza, l’affidamento del servizio di Tesoreria e l’istituzione dell’imposta di soggiorno con relativo regolamento (qui maggiori dettagli sulla tassa di soggiorno).