Senza finanziamenti, senza sicurezza ma sagre e fuochi d’artificio, il Pd: “Il deserto amministrativo, diventa furto di futuro”
“Il deserto amministrativo, diventa furto di futuro” – è la frase di esordio del comunicato stampa del Partito Democratico di Rosolini che denuncia “la mancanza di prospettiva di visione di questa amministrazione”, con Rosolini che resta fuori dai finanziamenti previsti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, ma anche “il caos, il disordine, dove tutto è permesso e che vede la città trasformata nella peggiore copia di se stessa”.
“La Sicilia – si legge nel comunicato- potrà contare su 6,8 miliardi di euro per portare avanti lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio nei prossimi anni. È il frutto dell’accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Presidenza della Regione Siciliana.
La Sicilia, tranne Rosolini che rimane fuori da qualsiasi tipo di finanziamento. A questo punto è d’obbligo una domanda perché? A quale prezzo hanno venduto il futuro di Rosolini, quale tornaconto personale? Non ci dicevano che era più facile intercettare i finanziamenti considerato che da Roma a Rosolini, passando per Palermo, amministra il centro-destra?
Intanto fino al 2027 Rosolini è tagliato fuori dal fondo di sviluppo e coesione e questo come ammette l’ex sindaco di Modica Abate è un treno che si perde e che forse non si presenterà mai più.
Ma intanto le sagre, i fuochi d’artificio, il fumo negli occhi, lo specchietto delle allodole e tutti i giochi di prestigio del sindaco Mangiafuoco sono sempre nelle prime pagine dei social e dei giornali. Questa città è destinata a diventare il paese dei balocchi dove tutto gira attorno al sindaco Mangiafuoco che governa magistralmente il caos e il disordine assoluto dove è permesso tutto dove non c’è nessun rispetto delle regole che vede la città trasformata nella peggiore copia di se stessa e che sempre più sta perdendo la propria identità dietro l’insicurezza dovuta ai fatti che quotidianamente leggiamo.
È probabile che saremo destinati a diventare asini o cavalli ma fino ad allora noi continueremo a denunciare la mancanza di prospettiva di visione di questa amministrazione e di questo centro destra indecente”.
Il segretario del Circolo Pd Rosolini – Tonino Basile