Sabato al via la “Muddichedda”: “Dalla politica dello scontro alla politica del confronto”.
Un’occasione di dialogo e confronto per progettare il futuro di Rosolini. Tutto pronto per la “Muddichedda”, evento tematico organizzato dal movimento “Etica”, che si terrà sabato pomeriggio e domenica mattina all’interno della villetta comunale “Cultrera” (nella foto) conosciuta come “villetta degli innamorati”.
Sabato 29 aprile,dalle 16,30 alle 19,30, saranno aperti quattro tavoli tematici in cui si parlerà di Politiche Giovanili e mondo della scuola, di servizi sociali, di sviluppo economico e del territorio. Dalle 20,30 in poi sono previsti dei concertini con “Politica e Sound”.
Domenica mattina 30 aprile, alle 9,30, si andrà al sodo con 4 rappresentanti dei tavoli tematici che relazioneranno sulla discussione avuta il giorno prima. Alla “muddichedda” è abbinata anche l’iniziativa “la città che vorrei” in cui tutti i cittadini potranno esprimere 5 parole sulle aspirazioni verso la propria città.
“La muddichedda –afferma il leader del movimento “Etica, Pinello Gennaro-, vuole essere un cambiamento di stile della politica: dalla politica dello scontro alla politica del confronto. E’ organizzata dal nostro movimento ma è aperta a tutte le forze sane della nostra realtà locale. Abbiamo già ricevuto la vicinanza del Pd, esponenti del centro destra, del movimento 5 Stelle, ma anche liberi professionisti, questo perché il futuro della città non ha colore politico. Vogliamo semplicemente mettere tutti assieme e ragionare del futuro, mettendo a confronto le idee delle realtà politiche diverse e capire se potrà esserci un progetto comune”.
L’evento in un primo momento era stato organizzato in piazza Masaniello, ma poi spostato alla villetta comunale “Cultrera”. “Un luogo che rappresenta un gioiello dimenticato –conclude Gennaro-, che rappresenta la storia della città. Diverse generazioni si sono ritrovate lì quando a Rosolini non esistevano altri punti d’incontro. E oggi è il luogo giusto per essere il punto d’incontro delle varie realtà politiche”.