Ruba un computer: i Carabinieri lo arrestano e il Giudice lo libera
Nel corso della serata di ieri venerdì 10 giugno, a Rosolini, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Emmolo Michele, classe 1991, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Erano circa le venti quando un membro di uno studio associato nel centro di Rosolini, intento a parlare con un cliente, ha notato il giovane entrare nell’anticamera del locale e, dopo qualche istante, allontanarsi di corsa. L’uomo, insospettito da tale condotta, dopo un rapido sguardo all’interno dello studio si è subito accorto che da una scrivania era stato asportato un computer portatile: uscito in strada, ha allertato una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che transitava in zona nel corso del quotidiano servizio di perlustrazione sul territorio.
Immediatamente identificato l’autore del reato in Emmolo Michele, i militari hanno iniziato le ricerche rintracciandolo in giro per il paese mentre era intento a disfarsi della refurtiva vendendola per poche decine di euro. Bloccato dagli operanti, il giovane ha riconsegnato ai Carabinieri il computer che poco prima aveva rubato. La refurtiva è stata poi restituita al legittimo proprietario.
Al termine delle formalità di rito, Emmolo Michele è stato tratto in arresto e successivamente rimesso in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria è non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.