Rotatoria “cantiere infinito”, l’ex assessore Di Stefano: “È nel Dna dei netini dimenticarsi del loro vasto territorio”

Rotatoria di contrada Cipolla-Masicugno: che fine ha fatto l’illuminazione, il guard rail e la messa in sicurezza? A chiederselo, ancora una volta, è l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rosolini, Carmelo Di Stefano, che punta nuovamente il dito contro il “disinteresse” da parte dei tecnici del Comune di Noto per un’opera stradale finanziata con fondi della Protezione Civile, aperta al traffico nel mese di giugno 2021, ma che attende di essere conclusa definitivamente.

In occasione del passaggio del giro di Sicilia l’ex assessore aveva “punzecchiato” il Comune di Noto invitandoli ad intervenire tempestivamente per permettere alla carovana ciclistica di transitare dalla rotatoria ultimata e ben eseguita. Un intervento che portò alla risposta da parte dell’ex consigliera del Movimento 5 Stelle, Anna Azzaro, pronta a mostrare il suo interesse per la vicenda dopo una interlocuzione con l’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Noto Marta Fitula, concludendo che i lavori si erano interrotti a causa del periodo di ferie e sarebbero stati eseguiti entro il mese di ottobre.

“Non hanno specificato di quale anno però -afferma oggi Carmelo Di Stefano-. Stiamo assistendo allo stesso comportamento disinteressato da parte dei tecnici e spero non della nuova amministrazione. Perchè vorrebbe dire sindaco nuovo e storia che si ripete. Sta nel Dna e nelle corde del Comune di Noto, infatti, curare gli interessi del territorio solo fino al ponte della “Fiumara”. Per loro Noto finisce lì. Tutto il resto può attendere. Spero che la nuova amministrazione possa smentirmi con i fatti”.

Di Stefano, che si è interessato della rotatoria di contrada Cipolla già nel 2011 quando era assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Nino Savarino, ha denunciato negli anni a seguire i ritardi nell’esecuzione dei lavori. E oggi “si presenta” alla nuova amministrazione netina, invitandoli a prestare più attenzione al territorio con i suoi modi diretti.

“Oggi la rotatoria di contrada Cipolla continua a rimanere un cantiere aperto con transenne pericolose solo per puro disinteressamento -conclude Di Stefano-. La salvaguardia del territorio non è solo un problema di spazzatura ma è anche la mancanza di cura per opere finanziate da altri Enti e che non vengono seguite a dovere. I netini rimangono quelli che sono sempre stati: grande territorio sulla carta, ma solo una piccola parte ha la loro reale attenzione. Non si spiegherebbe il perchè in un punto dove è deceduto un rosolinese due anni fa, sulla Rosolini-Noto, in territorio di Noto, debba essere il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, ad intervenire per pulirlo dai detriti. Cosa ha fatto il Comune di Noto in questi due anni?”.

L’amministrazione di Noto capeggiata dal nuovo sindaco Corrado Figura si è appena insediata. Giovedì scorso 3 novembre il giuramento dei nuovi assessori tra cui Salvo Veneziano, nuovo assessore ai Lavori Pubblici che dovrà occuparsi della definizione dei lavori in contrada Cipolla.

Giovanni Campisi

“Avere competenza su un territorio così vasto è un onore ma soprattutto un grande onore, per chi ha la responsabilità di governo della città -afferma il neo consigliere comunale di maggioranza Giovanni Campisi-. Le contrade dovranno avere maggiore attenzione in termini di servizi e risposte alle esigenze quotidiane di chi le abita e contribuisce al gettito fiscale della comunità. In merito alla rotatoria di contrada Cipolla è improcrastinabile la conclusione dell’iter dei lavori per dare decoro e soprattutto sicurezza ad un luogo teatro in passato di gravi incidenti”.