Rosolini tra i 200 comuni in emergenza rifiuti, sospeso il ritiro dell’indifferenziata
200 comuni siciliani sono sull’orlo dell’emergenza rifiuti dopo la chiusura della discarica di Lentini, gestita dalla Sicula Trasporti.
Questa mattina a Rosolini, giorno di ritiro dei rifiuti indifferenziati, i sacchi sono rimasti fuori dalle abitazioni. Nessun ritiro e tante segnalazioni da parte di molti cittadini che non erano a conoscenza del disservizio.
Il disagio interessa solo la frazione indifferenziata per cui è previsto il ritiro il Martedì, mentre il servizio resterà assolutamente regolare per tutti gli altri rifiuti. Domani si procederà, come da calendario, con la raccolta della carta.
“La situazione – fanno sapere dall’Igm, che gestisce il ritiro a Rosolini – dovrebbe rientrare già nei prossimi giorni dopo l’ordinanza del presidente della Regione Renato Schifani”.
La discarica intanto, a causa di mancate autorizzazioni, resta ancora chiusa nonostante l’ordinanza di Schifani che potrebbe però fungere da soluzione tampone.
“E’ risultato necessario prevedere,– si legge- nelle more della conclusione del procedimento autorizzatorio pendente e visti i pareri della Cts, due fasi emergenziali ben contingentate nel tempo. Una prima fase in cui, per certificare l’omologazione dei rifiuti propedeutica al conferimento nelle discariche, Sicula trasporti , dopo avere effettuato il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti conferiti, procederà allo stoccaggio provvisorio dei rifiuti trattati e destinati allo smaltimento, nelle aree autorizzate all’interno del sito, per un arco di tempo massimo di 21 giorni, con l’adozione di misure di mitigazione ben precise”.
La seconda fase in cui, “effettuata l’omologa da parte di Sicula Trasporti e da parte dei gestori delle discariche di OIKOS s.pa., Catanzaro s.r.l., RAP s.p.a. e Impianti S.R.R. ATO 4 s.r.l., questi ultimi sono tenuti a ricevere i rifiuti, provenienti dal trattamento meccanico e dal trattamento di biostabilizzazione effettuato da Sicula Trasporti in amministrazione straordinaria, nelle misure che saranno definite con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti”.
