Rosolini, si va verso i contatori dell’acqua e il rifacimento della rete idrica
Ieri sera in Consiglio Comunale è stato ampiamente dibattuto l’approvazione dello statuto della ATI Aretusea, una società che dovrebbe consorziare tutti i Comuni della Provincia di Siracusa per la gestione comune del servizio idrico.
La società sarà amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da sette rappresentanti dei Comuni aderenti, suddivisi per ambiti territoriali. Per ciò che riguarda la zona sud, i componenti che potrebbero sedere di diritto nell’organo amministrativo sarebbero due.
L’assemblea della società Consortile sarà costituita dai sindaci del ventuno comuni o da persone dagli stessi delegati.
Come è noto la Regione ha introdotto il principio secondo cui alcuni servizi di utilità collettiva non possono più essere di autonoma gestione dei singoli Comuni, ma per mezzo dell’aggregazione degli stessi.
Ciò significa che una volta completato l’iter costitutivo dell’Ati Aretusea, sarà tale società a gestire il servizio idrico nei singoli paesi della provincia: bollettazione, manutenzioni, distribuzione dell’acqua.
Il Comune di Rosolini, attraverso l’Ufficio competente, ha prodotto un piano di opere pubbliche di circa 25 milioni di euro di cui l’Ati Aretusea dovrebbe farsi carico, tra queste il rifacimento della rete idrica ed anche l’istallazione di contatori. Gli oneri saranno sostenuti attraverso le disponibilità dei fondi del PNRR che saranno messi a disposizione della società consortile.
In Consiglio Comunale proseguirà l’iter di discussione ed approvazione dei passaggi successivi che dovrà condurre alla gestione del servizio idrico integrato.