Rosolini si racconta, in piazza Garibaldi in scena arte, musica, cultura e spettacolo
Rosolini protagonista per una sera in ambito nazionale e locale. Mentre sugli schermi Tv di Canale 5 andava in onda il Film “Andiamo a Quel Paese” del duo comico Ficarra e Picone (pellicola quasi interamente girata a Rosolini), in piazza Garibaldi si è svolto l’evento “Rosolini si Racconta”, manifestazione in cui si è dato ampio spazio all’arte, alla cultura e allo spettacolo. Una serata organizzata dall’Amministrazione comunale con in testa l’assessore alla Cultura Concetta Guarino: per lei quasi un “congedo” visto che voci sempre più insistenti parlano di una rotazione assessoriale in seno al Pd che dovrebbe avvenire a giorni.
La serata è stata l’occasione per intraprendere un viaggio tra le radici della cultura locale: seguitissimi gli interventi del studioso Salvatore Spadaro e della poetessa Franca Cavallo intervistata dalla professoressa Grazia Dormiente, il tutto intervallato dall’ottima musica del duo di maestri Lino Gatto alla chitarra e Carmelo Melilli al sassofono, dalle coreografie del maestro Daniele Longano.
Ad aprire la serata l’esibizione della Corale “Libere Armonie” del maestro Emanuele Calvo che, dal palchetto della musica di piazza Garibaldi, ha intonato l’inno di Rosolini. E nel corso della serata la Corale ha riscosso un rinnovato successo con le musiche che l’hanno contraddistinta anche in ambito internazionale.
Hanno parlato anche l’editore Enrico Santocono e l’artista Enzo Falco con il racconto delle sue tele. Protagonisti anche gli alunni della De Cillis con la rappresentazione teatrale.
La serata è stata condotta ottimamente dalla professoressa Eleonora Cannizzaro e dal professore Corrado Calvo.
“La cultura viaggia su diversi paradigmi e una fitta rete di relazioni -ha detto l’assessore Concetta Guarino-, viaggia su diversi significati, binari che comunque sono paralleli e che sembrano incontrarsi ma parlano in codici diversi, gli stessi messaggi e intrisi degli stessi contenuti. Sono felice di vedere la nostra piazza colorata, ricca di calore oltre che di presenze. Ringrazio chi dietro le quinte ci ha collaborato come Luigi Latino, Antonella Monaca, Giuseppe Blandino, Carmelo Micieli, Corrado Calvo e Eleonora Cannizzaro, senza di voi oggi non ci sarebbe nulla. È proprio vero: da soli si può andare veloci ma insieme si va più lontani”.
Il sindaco Pippo Incatasciato ha lanciato un messaggio importante: “È con la cultura, con l’arte, con la musica e la letteratura che intendiamo lo sviluppo per il nostro territorio e non certo con il petrodollaro e chi vorrebbe trivellare il nostro territorio”.