Rosolini, nasce il comitato di Azione, il 34enne Corrado Scatà nominato coordinatore
La strutturazione di partito Azione nei territori siciliani è iniziata e procede alquanto spedita. Anche Rosolini non si fa trovare impreparata.
Proprio ieri sera è nato a Rosolini il comitato locale di cui sarà coordinatore il 34enne Corrado Scatà.
“Nuova linfa e freschezza” – ha commentato così l’individuazione a coordinatore di Corrado Scatà il Commissario Regionale di Azione, Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla, nominato il 6 dicembre come commissario, prendendo il posto di Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi. Quest’ultimo resta però ancora membro del comitato regionale assieme all’On. Giuseppe Castiglione, Gaetano Armao, Maria Saeli, Fabrizio Ferrandelli e il neo tesoriere Vincenzo Romeo.
“Un giovane come referente a Rosolini per noi ha un significato enorme, non solo sul punto generazionale – ha dichiarato Giansiracusa- ma anche come valida alternativa. Rosolini ha personaggi politici molto pesanti e noi vogliamo proporre un’alternativa per evidenziare che non esiste solo questa “pesantezza” ma che si ha la possibilità di esprimere una classe dirigente fresca e soprattutto ricca di contenuti”.
Il comitato rosolinese – “provvisorio” – che si è riunito ieri sera, è composto dall’ex sindaco di Rosolini Pippo Incatasciato, già candidato alle ultime regionali con Azione- Italia Viva, l’ex assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano, il neo tesoriere regionale Vincenzo Romeo e il giovane Giorgio Garaffa. Sono “i primi nomi” presenti alla formazione di ieri sera, ma “altri cittadini, oggi assenti per impegni personali, – hanno detto i membri- si sono già avvicinati a questa realtà politica, condividendone temi e obiettivi”.
“A Rosolini, in termini politici, ci sono tantissimi contenuti e anche molto interessanti – ha dichiarato Corrado Scatà- ma da tanto tempo mancava un giusto “contenitore”. Così ci siamo incontrati, ci siamo confrontati e abbiamo riscontrato affinità su temi e obiettivi, per cui ci è sembrato interessante mettere una bandierina su Rosolini per ricominciare a parlare di sostanza e di progetti invece che di numeri di voti, di elettori e purtroppo di “mazzette” che sono purtroppo ormai diventati unico argomento politico in campagna elettorale. È tempo di ricostruire e Azione è pronta a farlo mettendo assieme persone che vogliono tornare a parlare di politica”.
Il carattere del comitato, adesso, è quello della “provvisorietà”, in attesa di capire nelle prossime settimane che direzione prenderà Azione.
“Al momento i coordinamenti provinciali e i comitati locali – ha concluso Giansiracusa- sono tutti organismi provvisori in attesa della definizione di un accordo di federazione con Italia Viva o della costituzione di un partito unico. Sono questi i primi passi che stiamo compiendo e cioè la costruzione di livelli territoriali, il tesseramento del 2023 e la costituzione di una linea programmatica regionale sulla quale lavorare da subito per costruire in questi anni una valida alternativa su tutti i territori della Regione. Stiamo riscontrando tanto interesse al partito, anche da una certa destra sociale”.