Rosolini, lunghe code all’ufficio postale e anziani sotto il sole: “Pronti a denunciare Poste Italiane”

Le misure anti-Covid per l’ingresso contingentato agli sportelli della Posta stanno creando malumori nell’utenza costretta a lunghe code sotto il sole all’esterno degli uffici in attesa del proprio turno. Un’attesa che spesso vede come protagonisti le persone più fragili, gli anziani, a rischio malori per le alte temperature di questi giorni. La mancanza di sedie e di un posto all’ombra rende tutto più difficile con le temperature arrivate oggi a toccare i 39 gradi.

Davanti la porta un impiegato postale detta le regole imposte dall’Azienda, con l’ingresso a due persone alla volta. E davanti all’ufficio postale si creano le code. Questa mattina la pazienza degli utenti, che nel periodo Covid-19 hanno dato la massima collaborazione, sembra essere cessato. E c’è chi ha annunciato querele nei confronti di Poste Italiane per le condizioni in cui sono costretti ad attendere il proprio turno.

“Non è giusto che gente anziana deve attendere il proprio turno sotto il sole senza la possibilità di sedersi o di trovare un posto all’ombra -dice Piero Armenia della Macrostigma International-. Per questo presenteremo una denuncia alle autorità competenti per portare alla ribalta la questione chiedendo un intervento anche all’Amministrazione Comune per intervenire per le proprie competenze”.

A supporto dell’ufficio centrale di Rosolini vi è un altro ufficio postale situato in via Minghetti dove si registra però lo stesso disagio.

“E’ una situazione assurda -dice un anziano in coda-, non ci sono i numerini e siamo costretti a sudare davanti la porta dell’ufficio postale. Neanche l’applicazione per le prenotazioni è funzionante. Con i numerini, invece, potremmo trovare un posto all’ombra nei pressi dell’ufficio postale e attendere serenamente il nostro turno”.