Rosolini, il mese di maggio e la Festa della Santa Croce
Un tempo, a Rosolini, il mese di maggio aveva un fascino particolare perché, per tradizione, si festeggiavano diverse ricorrenze religiose che coinvolgevano la grande maggioranza della popolazione. Il Primo Maggio tutti, ma in particolare le ragazze, ornavano i capelli in segno di buon augurio con maj (margherite gialle che crescono spontaneamente, a perdita d’occhio, nelle nostre contrade). Durante tutto il mese venivano allestiti per le strade innumerevoli altarini su cui, tra profumatissime rose e lampade ad olio (‘a lampa), troneggiava una bella icona della Madonna. Tutti i vicini, all’ora stabilita, si riunivano per recitare il Santo Rosario e, alla fine, cantavano devoti inni alla Madonna.
Il 3 Maggio ricorreva la festa della Santa Croce, una ricorrenza che affonda le sue radici nel lontano 3 maggio del 1553 quando, secondo la leggenda, un vaccaro che da diversi giorni osservava un bue che verso il tramonto si allontanava dalla mandria per ritornare alla stalla solo a tarda sera, decise di seguirlo per vedere dove andasse. Si accorse che entrava in una grotta, la Grotta dell’Eremo, nascosta dalle erbacce, e s’inginocchiava davanti a una Croce. Rosolini come città non esisteva ancora (lo sarà dal 1712). In ricordo dell’evento, però, ogni anno da allora e ancora oggi, gli abitanti delle zone confluiscono alla cava fin dal primo mattino, alcuni in processione e danno luogo a una festa paesana. I giovani, per dare prova della loro forza fisica, si cimentavano in prove organizzate da un’apposita commissione: ‘i pignatieddhi, ‘u travu ‘nsivatu, ‘a ‘ccianata ra muntagna, ‘a cursa che sacca. Attività ludiche che, oggi, sono tenute vive dal Motoclub di Rosolini, promotore del Motoraduno Regionale del Primo Maggio, giunto oramai alla sua XX edizione. Durante il Motoraduno si svolgono vari giochi rivisitati sulla scia di quelli di un tempo, tra cui la gimkana in moto, la corsa in carriola, la pentolaccia e il tiro alla fune. Al termine dei giochi, vengono effettuate le premiazioni e le benedizioni dei caschi, per poi ripartire alla volta di Rosolini con la Santa Croce portata in processione dai motociclisti che, alle 19, la consegnano presso la Stele di via S. Alessandra, dove un altro corteo, a piedi, la porta in processione lungo le vie S. Alessandra, Rimembranza, Sipione e Piazza Crocifisso. Quest’anno, al termine della processione, il vicario generale Monsignor Angelo Giurdanella presiederà la celebrazione eucaristica in piazza Crocifisso. Ma vi è anche un altro evento degno di nota. Per il Primo maggio, la Santa Croce verrà portata in processione fino all’Eremo su un carretto trainato da una coppia di buoi. Un ritorno alla tradizione, interrotta nel 1955, voluto fortemente dalla Confraternita della Santa Croce, in particolare nella figura del Confrate Raffaele Figura, un’iniziativa che si inserisce nella voglia dell’intera comunità di valutare e rivalutare le tradizioni rosolinesi e il mos maiorum.
Sabato 2 maggio, proseguono i festeggiamenti della Santa Croce. Alle 18,30 si terrà la seconda edizione di “Caminannu caminannu, ti lu cuntu, mangiannu mangiannu…”, itinerario enogastronomico- culturale che si svolge tra i vicoli adiacenti la piazza del SS. Crocifisso, organizzato dall’Associazione delle Famiglie Green, con l’intento di far apprezzare le più genuine tradizioni culinarie della Città. La serata sarà animata da “Un tuffo nel passato: le più belle canzoni della musica italiana”, spettacolo musicale che avrà inizio alle 21.30 con il gruppo “I migliori anni” in piazza Crocifisso.
La tradizionale giornata della festa, domenica 3 maggio, si aprirà con un festoso concerto di campane e sparo di mortaretti, per proseguire alle 10 con la raccolta dei doni votivi per le vie della città insieme al Corpo Bandistico e alla presenza dell’Eloro Ranch. Alle 12, dopo il concerto di campane e lo sparo di fuochi, si svolgerà la caratteristica sfilata per le vie cittadine delle Vespe storiche. La vendita all’incanto dei doni offerti dai fedeli si terrà alle 16, mentre il simulacro della Croce Santa sarà portato in processione partendo alle 20 da via Sipione per arrivare in piazza Crocifisso. La Croce Santa sarà accolta da uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Un palinsesto ricco di eventi, un motivo in più per scoprire Rosolini, le sue bellezze e le incantevoli tradizioni rievocate nei giorni di festa.
Alessandra Brafa