Rosolini, bocciato in terza media si ritrova iscritto nell’elenco della prima classe dell’istituto Agrario

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Viene bocciato all’esame di terza media ma si ritrova iscritto nell’elenco della prima classe dell’istituto superiore. E potrebbe anche non essere l’unico caso.

Succede anche questo a Rosolini dove un ragazzo di 16 anni, compiuti lo scorso aprile, con poca voglia di studiare, si è ritrovato a frequentare un istituto superiore nonostante non possa vantare la licenza media.

L’alunno, già ripetente, dopo la bocciatura all’esame di terza media aveva detto “basta” con la scuola. Quest’anno, infatti, non si è presentato per ripetere il terzo anno all’Istituto comprensivo “Santa Alessandra” decidendo di andare a lavorare assieme al padre.

Quello che non sapeva, però, è che lui risultava regolarmente iscritto al primo anno nell’istituto agrario di Rosolini.

“Mi hanno chiamato i miei compagni che frequentano il primo superiore -ci dice il giovane-, dicendomi come mai non mi ero presentato a scuola. Da una settimana, infatti, risultavo assente all’appello. Ho detto subito che non era possibile in quanto ero stato bocciato”.

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Convinto dall’insistenza dei compagni si è anche presentato a scuola per un giorno rispondendo “presente” ad un appello. “Ho fatto solo un giorno di scuola perché non mi è sembrato giusto, così come anche per i miei genitori, continuare a frequentare un istituto per il quale non ho le carte in regola per poterci andare”.

L’intenzione degli alunni di terza media di seguire gli studi per l’anno successivo, era stata espressa nel mese di gennaio 2023 tramite una vera e propria iscrizione.

“Si, a gennaio avevo scelto l’istituto agrario per continuare dopo la terza media. Forse è da qui che è nato tutto l’inghippo. Non saprei. Sta di fatto che mi è sembrato paradossale risultare iscritto nel registro di una classe superiore senza aver ottenuto la licenza media”.

Alla base, quindi, mancate comunicazioni tra istituto comprensivo e istituto superiore che sembrano veramente assurde nel 2023. E, a quanto pare, non sarebbe un caso isolato.