Roccasalvo: “Snaturata in via Roma la festa del Sacro Cuore”. Il sindaco: “L’abbiamo migliorata”
C’erano una volta le caratteristiche “bancarelle” in via Roma per la festa del Sacro Cuore. Ma quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto dare una impronta diversa puntando sulla promozione artigianale. Risultato? Gli espositori in via Roma sono rimasti pochi e quelli che erano stati dirottati in piazza “Savarino” hanno deciso di non esporre.
Una situazione che porta all’attacco del consigliere Corrado Roccasalvo, pronto a puntare il dito contro un’amministrazione che “ha queste sue visioni di cambiamento, ma che cambia in peggio le tradizioni e la cultura di una città. Quella di spostare le caratteristiche bancarelle è stata una scelta infelice del sindaco che ha snaturato la festività. Gli ambulanti si sono rifiutati di esporre perchè erano stati dirottati in un’altra area con la conseguenza che la gente che si è riversata in via Roma ha trovato una via senza fascino e senza atmosfera”.
Il sindaco di Rosolini Pippo Incatasciato
Il sindaco difende il proprio operato: “Di concerto con il vice sindaco, con il comitato del Sacro Cuore e con Don Gianni, abbiamo voluto dare un concetto culturale diverso alla festa. Basta con le solite fiere ma spazio all’artigianato, all’enogastronomia, all’arte, alla musica e, soprattutto, alla devozione. Abbiamo avuto artisti che hanno creato un bozzetto di sale davanti al santuario, abbiamo avuto corali dalla vicina Ispica e Pozzallo, abbiamo avuto un evento in collaborazione con la Regione Siciliana per la valorizzazione dei prodotti tipici locali. In tutto questo abbiamo voluto coinvolgere il quartiere del Sacro Cuore invitando gli ambulanti a posizionarsi in piazza “Savarino”. È questo il segnale che abbiamo voluto lanciare. Le novità possono avere più o meno consenso, ma la gran parte dei cittadini ci hanno descritto questa festività come un evento di buon livello”.
