Roccasalvo: “I poltronari del Pd ora chiedono i Lavori Pubblici a discapito di Carmelo Di Stefano”

“Con la mozione di sfiducia presentata questa mattina abbiamo dimostrato che non c’erano bluff. E il Pd cosa fa? Invece di essere consequenziale alle dichiarazioni rilasciate da Giovanni Giuca, i novelli consiglieri continuano a cercare poltrone. E in questi giorni è trapelato che hanno chiesto l’assessorato ai Lavori Pubblici e Urbanistica intendendo quindi le dimissioni di un ottimo assessore come Carmelo Di Stefano: questa è ipocrisia all’ennesima potenza”.

Ad intervenire è il consigliere di opposizione Corrado Roccasalvo che, questa mattina, ha presentato la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco assieme ad altri 6 consiglieri. Una mozione presentata dopo che è stata disattesa la proposta del consigliere Giovanni Spadola di pensare ad un governo di “salute pubblica” che prevedeva un azzeramento di tutte le nomine della giunta e della presidenza del consiglio comunale.

“È stato subito chiaro che le poltrone il Pd non le avrebbe mai lasciate -dice Roccasalvo-. Gli stipendi fanno comodo, altro che bene del paese. Il Pd soprattutto non ha mai veramente messo in discussione la poltrona del presidente del consiglio, avuta anche con i voti di chi oggi chiede la sfiducia. Eppure Giovanni Giuca aveva dichiarato che se il sindaco non fosse riuscito a ricucire la maggioranza che aveva sfasciato, avrebbero pensato a riconsiderare la mozione di sfiducia. E se è vero che non sempre il ricambio generazionale è un fatto positivo, a dimostrazione i novelli consiglieri non solo stanno disattendendo le dichiarazioni di Giovanni Giuca, ma hanno addirittura chiesto di fatto la “testa” di un ottimo assessore come è Carmelo Di Stefano. Alla faccia della “competenza” che doveva essere la prima prerogativa. Alla faccia del bene per la città che si sarebbe potuto avere con un governo di Salute pubblica come chiedeva Spadola. Alla faccia della coerenza: era stato il Pd a chiedere al sindaco di nominare persone competenti: Carmelo Di Stefano non è competente? L’assessore “competente” che deve essere cacciato poi per cosa? Per dare la poltrona al Pd?”.

E Roccasalvo conclude: “Ma il fine qual è? Con la mozione di sfiducia 9 consiglieri comunali hanno ampiamente dichiarato che non entreranno in maggioranza. Il Pd, chiedendo oggi i Lavori Pubblici, vuole accordarsi quindi a 7? Ma non era il Pd che voleva un’ampia maggioranza? Allora oggi è tutto chiaro: chi veramente stava bluffando era il Pd. Mentre pubblicamente parlava di grandi progetti, di grandi ideali, nella sostanza sta semplicemente alzando il prezzo per qualche rubrica o assessorato in più. Ed oggi i poltronari del Pd chiedono i Lavori Pubblici. Se fossi nel sindaco Pippo Incatasciato, per accontentarli, darei tutti gli assessorati al Pd, anche la vice sindacatura. Perchè è quello che veramente cercano: poltrone e stipendi”.

Dichiarazioni pesanti quelli di Roccasalvo che porteranno, molto probabilmente, ad una replica da parte dei consiglieri comunali del Pd tirati in ballo. Il momento è di quelli delicati e la via d’uscita a questa crisi diventa sempre più complicata.