Ritorna l’incubo Panther Oil, “Si” alle trivellazioni “Fiume Tellaro”. I “No Triv” lanciano l’allarme
Riaccendere l’attenzione sul problema trivellazioni. Con questo intento il comitato “No Triv” lancia l’allarme dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficiale dell’incidenza ambientale per la ricerca di idrocarburi denominata “Fiume Tellaro”
Ecco il testo integrale del comunicato dei comitato “No Triv”: “L’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia con decreto n. 304/gab del 5 luglio 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia “dispone conclusa con esito positivo, con raccomandazioni, la procedura di Screening della Valutazione di incidenza ambientale in riferimento alla proposta di intervento denominata Rilievo geofisico all’interno del permesso di ricerca idrocarburi denominata Fiume Tellaro, presentata dalla ditta Panther Eureka s.r.l. (oggi Maurel et Prom Italia s.r.l.)”.
Tale permesso di ricerca insiste su un’area di 660,37 Kmq nelle provincie di Siracusa, Ragusa e Catania in cui vi sono numerosi comuni tra cui sei inseriti nella World Heritage List dell’Unesco ed interessa parecchi Siti della Rete Natura 2000 e del Piano di Gestione “Monti Iblei “.
Esprimiamo la nostra opposizione per questo iter che potrebbe portare a trivellazioni per idrocarburi in territori Patrimonio dell’Umanità e dove si è avviato da tempo un vigoroso modello economico fondato sul turismo culturale e naturalistico (vista la presenza di Riserve Naturali, aree archeologiche, Città d’ Arte, ecc.) e su un gran numero aziende di agricoltura biologica e di eccellenza.
Oggi destano anche molta apprensione gli effetti prodotti dal riscaldamento globale, infatti, le cause maggiori dei cambiamenti climatici e delle susseguenti diseconomie e danni sono da attribuire all’eccessivo uso di combustibili fossili.
Si ritorna su proposte datate che già il territorio aveva decisamente respinto e, quindi, consideriamo assolutamente negativi i tentativi di puntare di nuovo su permessi di ricerca di idrocarburi soprattutto su un territorio ad altissima vocazione turistica ed agricola con modelli socioeconomici ben realizzati.
Noto, 4 agosto 2019
Comitato No Triv Val di Noto (costituito da numerose associazioni agricole, turistiche, naturalistiche, archeologiche e culturali dell’area).