Rientra l’allarme in città: “A Rosolini l’acqua è pulita”, esito delle controanalisi sovvertono quelle dell’Asp
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Dopo giorni di apprensione rientra in città l’allarme sulla potabilità dell’acqua. Il sindaco Giovanni Spadola, che in questi giorni ha monitorato tutta la situazione, ha voluto attendere l’esito delle contro analisi sui campioni d’acqua prelevati nei punti “incriminati”, e non solo. Sono stati effettuati prelievi all’interno dei serbatoi comunali, tutti prelievi che oggi hanno dato esito “negativo” sulla presenza di batteri e quindi adatta al consumo umano.
Risultati che sono arrivati all’attenzione del sindaco poco fa, verso le 14, ed è stata annullata l’ordinanza di “non potabilità” dell’acqua.
“Sull’argomento acqua ho sempre lavorato sodo -dice il sindaco Spadola-, eliminando le carenze in molte zone della città che duravano da anni. Sono stato sempre per risolvere i problemi portando l’acqua agli anziani e ai diversamente abili nelle emergenze. Dopo l’arrivo delle analisi dell’Asp ho dovuto, in via precauzionale, emanare un’ordinanza di divieto per tutelare i cittadini. Mi scuso se dopo l’ordinanza non è transitata per le vie un’auto per informare del divieto anche a chi non usufruisce dei social, ma non abbiamo perso un minuto per capire le cause del problema. Problema che a quanto pare non è mai esistito”.
“A Rosolini l’acqua è pulita e lo è sempre stata -dice il sindaco-. Mi riservo di chiedere lumi all’Asp su come sono stati effettuati i prelievi dell’acqua perchè utilizzare le fontanelle pubbliche per prelevare i campioni, sicuramente può aumentare il rischio di contaminazioni esterne. Nelle fontanelle possono bere anche piccioni o i cani fare i propri bisogni ma in ogni caso è stato giusto attenersi alle disposizioni ed emanare un’ordinanza in tal senso. Oggi, quello che più conta, è che sono stati effettuati tutti i prelievi sia nei punti incriminati che in tutti i serbatoi e gli esiti confermano che a Rosolini l’acqua è limpida, pulita e adatta all’uso umano”.
Le analisi sono state eseguite nel laboratorio di Siracusa “Centro Analisi P.Q.A.”, convenzionato con il Comune di Rosolini.
Il divieto era nato a seguito di prelievi di campioni di acqua potabile prelevati dai tecnici dell’Asp nella fontanella pubblica di Via Gonzaga, scuola Sacro Cuore Via Sant’Angelo e fontanella pubblica di Piazza Masaniello, in cui era stata rilevata la presenza di coliformi, escherichia coli ed enterococchi.
Tutti punti in cui sono state ripetute le analisi e che oggi hanno dato esito “0”.
