“Riciclaggio e mafie”, il M5S Siracusa Sud a Bruxelles con l’eurodeputato Antoci
Si è svolto ieri al Parlamento Europeo di Bruxelles l’evento intitolato “Riciclaggio virtuale e mafie reali: i nuovi paradigmi del crimine transnazionale”.
Tra i partecipanti, la delegazione della provincia di Siracusa, rappresentata dal coordinatore Siracusa sud Corrado Fioretti e dal coordinatore provinciale Fabio Fortuna. L’iniziativa è stata promossa dall’eurodeputato Giuseppe Antoci che, più volte in visita a Rosolini e con forti legami con i coordinatori territoriali, ha voluto fortemente la loro presenza.
La conferenza ha riunito attorno allo stesso tavolo i massimi esperti di lotta alla criminalità.
Dopo l’introduzione di Andrea Apollonio, si sono susseguiti interventi di rilievo come quello del Commissario europeo per gli Affari Interni Magnus Brunner, dell’Ambasciatore italiano in Belgio Federica Favi, del Procuratore Capo della DDA di Palermo Maurizio De Lucia, del Presidente della Commissione LIBE Javier Zarzalejos, della Procuratrice Europea di EPPO Miranda De Meer, del Capo del Centro Europeo per la Criminalità Finanziaria ed Economica di Europol Burkhard Muhl, del Capo del Dipartimento Operativo di Eurojust Federica Curtol e del Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Le conclusioni sono state affidate al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo.
Il saluto e le parole della Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e del Segretario Generale Alessandro Chiocchetti hanno sottolineato l’importanza e la passione con cui queste tematiche vengono affrontate nelle istituzioni europee.
“È stato un grande onore partecipare a questo convegno con personalità internazionali che si occupano ogni giorno di combattere ogni forma di criminalità,” ha commentato Corrado Fioretti. “Il percorso è ancora lungo, ma non mancherà certamente un segnale concreto da parte nostra anche a livello locale nella lotta al crimine organizzato, interagendo, dal punto di vista politico, con le nostre deputazioni e in particolare con Giuseppe Antoci, simbolo dell’antimafia”