Riapre l’asilo nido comunale, il sindaco: “Il Sacro Cuore e Eliana Migliore proteggano i nostri bambini”
Grande commozione, di tutti, e anche estremo orgoglio questa mattina per l’amministrazione comunale, per la riapertura dell’asilo nido comunale di Via Rossini, intitolato alla memoria di Eliana Migliore.
È stata festa stamattina, tra i volti sorridenti degli operatori della Cooperativa di Solidarietà Sociale “La Garderie” e dei suoi responsabili, pronti a ricominciare come sempre, con impegno e serietà, il loro servizio alla comunità. Sono 6 educatori, 4 assistenti e due cuoche, che accolgono con entusiasmo questo nuovo inizio.
Presenti stamattina il sindaco Giovanni Spadola, l’assessore Lucia Piazzese, il presidente e la vicepresidente del consiglio comunale, Corrado Sortino e Concetta Cavallo, e gli assessori Vincenzo Liuzzo e Paola Micieli. Una folta presenza dell’amministrazione, del settore dei Servizi Sociali, con il referente Corrado Cavarra e appunto i responsabili della cooperativa.
“Un orgoglio enorme per la nostra amministrazione” – ha esordito il sindaco Spadola che ha spiegato che attivare il servizio è stato estremamente complicato.
“L’unico modo per attivare il servizio in tempo era quello di attingere ai fondi regionali a causa del dissesto del comune – ha continuato – ma il nostro impegno è stato enorme e costante e grazie alla sinergia con l’onorevole Gennuso siamo riusciti a velocizzare l’iter per l’arrivo del finanziamento che oggi garantisce questo importante servizio a tante famiglie e a tanti bambini. L’asilo nido rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra amministrazione e un punto del nostro programma elettorale che abbiamo realizzato. A breve, grazie ai fondi recepiti del Pnrr, partirà anche la riqualificazione della struttura e la costruzione di un nuovo asilo nido in Contrada Masicugno. Non possiamo essere più orgogliosi del lavoro svolto”.
L’asilo nido Eliana Migliore infatti, riaperto questa mattina, sarà presto ristrutturato. I lavori potrebbero cominciare dopo l’epifania. Cosa accadrà dato che il servizio è cominciato? “Abbiamo preso contatti con la Preside Maria Chiara Ingallina – risponde il sindaco – e l’asilo verrà momentaneamente spostato nelle scuole S. Cuore durante il periodo dei lavori di riqualificazione nella sede di Via Rossini. La Garderie è disposta ad assumersi l’impegno dello spostamento. È una buona alternativa, oltre che sicura per i bambini, per evitare la perdita del finanziamento ma garantire comunque la continuità del servizio”.
E “orgoglio” è stata la parola chiave dei discorsi degli amministratori, questa mattina. Anche l’assessore ai Servizi Sociali, Lucia Piazzese, si è detta orgogliosa e emozionata. “È stato un grandissimo lavoro di squadra, mio, del sindaco, dell’ufficio, dell’onorevole e della cooperativa che oggi ci consente di garantire questo servizio essenziale a tante famiglie e tante donne che potranno ritrovare il loro spazio di donna, tornare a lavoro, sapendo di lasciare i loro bambini in buone mane e di permettere la loro crescita socio educativa in una fase importantissima della vita, quale la primissima infanzia” – ha dichiarato l’assessore. “Da donna, non posso non essere soddisfatta di quanto abbiamo fatto nonostante le numerose difficoltà che hanno davvero messo a rischio l’inizio del servizio. Ma questo successo è la dimostrazione del fatto che il lavoro di squadra, per il bene della comunità, ripaga sempre”.
A benedire i locali è stato Don Alessandro Blandino. La struttura, pulitissima e ben organizzata, è stata “curata” nei dettagli anche fino a notte fonda da tutte le instancabili operatrici prima dell’accoglienza delle famiglie. Emozionato anche il Prof. Piero Gennaro, marito di Eliana Migliore, a cui l’asilo è intitolato. Lui stesso ha donato un giocattolo alla struttura, un bellissimo scivolo per bambini. “Per me questo asilo è una palestra di vita – ha detto Piero Gennaro – e sono sicuro che Eliana sarà felice di questo regalo che vi faccio oggi, perché lei che ci guarda da lassù avrebbe fatto lo stesso. Grazie all’amministrazione che ha permesso la riapertura di questa struttura. Da cittadino, e da marito di Eliana, ve ne sono immensamente grato”.
E. O