Raccolta di sangue a Rosolini, l’Asp 8: “Supporto del Simt sempre assicurato”
Con riferimento all’articolo pubblicato il 12 luglio scorso inerente al mancato invio da parte della Asp all’AVIS di Rosolini di personale infermieristico, interviene a chiarimento il responsabile del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale Avola/Noto Edoardo Travali.
“L’art. 3 della convenzione tra ASP Siracusa e AVIS di Rosolini -dice Travali-, regolamentata ai sensi dell’accordo Stato-Regioni del 14.04.2016 in applicazione della legge n. 219/2005, prevede che l’Associazione donatori provveda alla gestione dell’attività di raccolta con personale e locali propri o utilizzando, compatibilmente con le esigenze aziendali, ambienti idonei e risorse umane messe a disposizione dall’Azienda sanitaria” ed inoltre che “l’associazione dei donatori potrà avvalersi altresì, nell’ambito delle attività di selezione o raccolta, del contributo del personale medico o infermieristico dell’Azienda sanitaria reso volontariamente al di fuori dell’orario di servizio”.
La crisi pandemica e la successiva apertura degli Hub vaccinali ha generato, a livello regionale, una carenza di personale, sia medico che infermieristico, sottratto anche ai centri di raccolta AVIS, così come evidenziato dalla nota prot. DASOE/6/23320 del 23.06.2022 a firma dell’assessore Razza e del direttore del DASOE/6 Scalzo, documento che ben rappresenta il momento di difficoltà che hanno tutte le Associazioni di volontariato a reperire personale sanitario”.
Nell’articolo si fa riferimento al mancato utilizzo di due postazioni, sulle sei presenti, per mancanza di personale infermieristico: “La suddetta asserzione – riferisce Travali – non è conforme a quanto riportato nei report delle donazioni che la stessa Avis consegna al SIMT di riferimento ad ogni raccolta e dai quali si evince, invece, che le postazioni vengono tutte utilizzate; inoltre si precisa che il personale sanitario interno all’associazione esplica la propria attività a fronte di regolare compenso economico.
Mi corre obbligo di precisare, altresì, che il SIMT di riferimento ha provveduto ad assicurare tutte le raccolte infrasettimanali con proprio personale medico, nonché molte raccolte festive a discapito del proprio giorno di riposo e che l’Associazione è sempre stata messa in condizioni di ottenere l’accreditamento istituzionale grazie all’attività svolta dal personale del SIMT che ha operato anche in ore extra-lavorative.
Ciò posto, l’Azienda, al fine di garantire le giornate di raccolta delle AVIS di tutta la provincia, sta effettuando una ricognizione interna di tutto il personale medico ed infermieristico chiedendo la disponibilità, previa formazione, ad operare a supporto delle stesse”.