Puzza nauseabonda avvertita in città e raffiche di segnalazioni, i cittadini: “Aria irrespirabile”
Una puzza nauseabonda invade l’aria da due giorni e comincia a infastidire tanti rosolinesi. Lo si avverte dalla serata di mercoledì, poco dopo le 18, quando tanti cittadini hanno iniziato ad essere quasi infastiditi da un odore pungente nell’aria che sembra provenire dalla parte alta di Via Sant’Alessandra e via Circonvallazione fino ad arrivare addirittura in pieno centro storico.
I canali social e le chat si sono infiammate, in pochissime ore, di commenti e ipotesi sulla provenienza della puzza. “Un odore terrificante”, “Non si respira”, “Sembra letame”. E tra questi c’è anche chi dice che “va bene concimare i campi, ma una puzza così pungente non può essere solo quello, c’è dietro altro”.
E cosi sono tantissimi i cittadini che, costretti a serrare completamente le finestre di casa, hanno cominciato a chiedere spiegazioni e avanzare segnalazioni a raffica.
Il comandante della Polizia Municipale Orazio Agosta dice però di non aver ricevuto mai alcuna segnalazione in merito: “Al comando non è arrivata mai alcuna segnalazione. Sulla vicenda le ultime sono risalenti allo scorso anno. Ogni anno infatti in questo periodo si avverte lo stesso odore, presumibilmente causato dalla concimazione usata da alcuni terreni in zona Masicugno. Ovviamente non siamo un’autorità sanitaria per cui non possiamo fare analisi approfondite ma se il disagio dovesse continuare ci muoveremo di conseguenza. Posso dire però che anche gli scorsi anni questo è avvenuto e nel giro di pochi giorni l’odore è scomparso”.
Quasi più rassicurante, sebbene contraria, è invece la dichiarazione del Sindaco Pippo Incatasciato che dice di aver ricevuto segnalazioni dai cittadini che chiedevano di verificare e che le stesse verifiche sono invece state fatte: “Ho fatto fare il controllo lo scorso anno. Sono dei campi non troppo a ridosso del centro abitato concimati con lo stallatico. Ho chiamato ieri i vigili urbani per recarci con la pattuglia nella zona e capire se la situazione era riconducibile a quella dello scorso anno. Così è stato, nulla di più. Possiamo rasserenare i cittadini che si tratta solo di stallatico naturale ma, seppur meno nocivo, comprendiamo che l’odore rappresenta un fastidio rilevante”.
