Protocollo sulla legalità: le prime iniziative tra associazione Giustizia e Pace e Comune di Rosolini

Protocollo sulla legalità: le prime iniziative tra associazione Giustizia e Pace e Comune di Rosolini

Dopo la stipula del protocollo d’intesa sulla Legalità tra l’associazione “Giustizia e Pace” e il Comune di Rosolini, iniziano una serie di incontri con gli istituti scolastici.

In accordo con il Sindaco Giovanni Spadola e l’assessore Rosy Gradante, il vicepresidente dell’associazione Salvo Troina, incontrerà on line i genitori dei ragazzi delle scuole di Rosolini. Il 12 febbraio è previsto un incontro con i genitori degli studenti dell’istituto S.Alessandra (referente per il bullismo/cyberbullismo è il professore Corrado Tagliamuro) e il 17 febbraio con l’Istituto D’Amico (referente la professoressa Ines Fusca).

I genitori – dichiara Troina – sono il primo presidio educativo, troppe volte sconoscono le realtà del web e ne consegue che senza conoscenza non c’è prevenzione.  La regola principale è non lasciare soli i ragazzi, specie se piccoli, quando navigano sul web. Il genitore deve instaurare un rapporto di fiducia entrando nel loro mondo digitale, partecipando con il figlio a discutere dei social e di altri contenuti, deve fare capire che vessare un coetaneo non è una bravata ma una cosa seria perché anche se tutto è digitale, gli effetti sono reali. Inoltre i genitori devono instaurare una sinergia con i docenti; troppe volte purtroppo leggiamo notizie di violenza fisica agli insegnati da parte dei genitori.  I due incontri in programma negli istituti rosolinesi, per i contenuti e le immagini mostrate, saranno vietati ai ragazzi”.

Gli incontri, fa sapere Troina, inizieranno con la riflessione sull’utilizzo precoce del cellulare e i rischi psicologici e comportamentali.

Sarà affrontata la realtà del web, partendo dal web di superfice, il deep web e il dark web.

“Non mancheranno – continua- i temi spinosi come il Bullismo e il Cyberbullismo, riconoscerli e quali rimedi per prevenirli.   Il Groming che tratta l’adescamento on-line dei minori. Il diffusissimo Sexting, le ragazze spesse volte inviano immagini o video sessualmente esplicite che possono finire in rete diventando virali, trasformandosi   a volte in revenge porn (vendetta sessuale) e in sextortion (quando si chiedono soldi). La realtà dei social, i ragazzi sono attratti da Instagram e Tik tok, lasciando Facebook “ai vecchi”. I contenuti a volte nocivi degli influencer. La pericolosità delle chat. Il Net Gaming, i giovani si accaniscono e vengono “imprigionati” da giochi portando gli stessi ad estraniarsi dal mondo reale. Parleremo dell’Ikikomori, una forma grave di isolamento; del body shaming, che è la derisione del corpo diretto alle ragazze con qualche chilo in più. Il vamping, che equivale a passare ore e ore davanti al dispositivo prima di addormentarsi.  Oltre le tematiche online vengono affrontate la droga e l’alcol. Troppi casi succedono con la pericolosissima droga dello stupro, una sostanza insapore, incolore e insapore che costa pochissimo”.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )