Proroga zona rossa e più controlli a Rosolini, interlocuzione tra Commissario e Prefetto
Giornata intensa oggi per il Commissario Straordinario Giovanni Cocco: interlocuzioni con il Prefetto, Dott.ssa Giusi Scaduto, con il referente Asp, Dottor Ugo Mazzilli e, in seguito, anche con una rappresentanza di commercianti e artigiani locali.
PROROGA ZONA ROSSA
Il trend numerico a Rosolini è ancora alto: questa è stata la comunicazione che il Dott. Mazzilli ha dato al Commissario Cocco e che ha portato il Presidente della Regione Nello Musumeci a prorogare l’ordinanza di zona rossa fino a giovedì 22 aprile. Le scuole, oltre che tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato, restano chiuse.
INCONTRO CON I COMMERCIANTI
E a questo proposito, il Commissario ha incontrato oggi i commercianti locali, preoccupati del messaggio sbagliato che ieri i cittadini – a quanto dicono gli stessi commercianti- hanno recepito in modo sbagliato (qui il link).
“Non ci siamo presentati dal Commissario per chiedere qualcosa, ma semplicemente per un confronto” – ha detto Angela Lauretta, una delle rappresentanti dei commercianti. “Nè, ci teniamo a chiarirlo, vogliamo fare guerra alle attività che sono aperte: non abbiamo mai detto “chiusi noi, chiusi tutti”. Ciò che abbiamo chiesto al Commissario sono stati solo chiarimenti in merito alle misure in atto come sostegno economico alla categoria, e in più abbiamo espresso un concetto chiaro: vogliamo semplicemente che sia fatto di tutto per consentire il calo dei contagi a Rosolini e ripartire, ma solo tutti insieme”. Il Commissario fa sapere di aver accolto il disagio economico e sociale dei commercianti, degli artigiani, e di quanti in questo momento riversano in stato di difficoltà ma “è necessario purtroppo– ha detto-, soffrire ancora qualche giorno nella speranza che i dati migliorino“.
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Tra le richieste dei commercianti anche un maggiore controllo del territorio, “che non significa – ha continuato Lauretta- che chiediamo di militarizzare Rosolini”. In questo caso però il Commissario fa sapere che le sue interlocuzioni con il Prefetto sono avvenute già, oltre ad oggi, proprio durante il periodo pasquale. “Il Prefetto si impegnerà affinchè siano dislocate sul territorio di Rosolini altre unità“.
Da più parti infatti è stata lamentata l’assenza di controllo sul territorio che a Rosolini però non può che risolversi, forzatamente, in un controllo dinamico del territorio. In assenza di numerose unità infatti, il controllo non può essere mantenuto fisso e costante a copertura dell’intero territorio.
“Abbiamo convenuto di utilizzare al meglio le risorse disponibili – ha concluso il Commissario-, con presidi dinamici nei vari accessi della città, oltre che all’interno della stessa per sanzionare i trasgressori. Ma il Prefetto ha accolto la nostra richiesta e si impegnerà a rafforzare il numero di unità presenti in città”.
Ma già da stamattina però pare che i controlli in città sia davvero aumentati.
CIMITERO COMUNALE
Novitá anche per il Cimitero Comunale. Nonostante la proroga della zona rossa, il Commissario Cocco ha anticipato alla stampa l’intenzione di riaprire il Cimitero Comunale in giorni e orari settimanali ridotti per accogliere le richieste avanzate nei giorni scorsi dai cittadini. L’ordinanza sarà probabilmente disposta già domani.