Pronto Soccorso Noto, Marzana e Azzaro (M5S): “occore evitare la chiusura”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto della Parlamentare grillina, l’On. Maria Marzana con la consigliera comunale del M5S Anna Azzaro. Con la nota stampa le due esponenti pentastellate intervengono sulla chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Trigona di Noto.
Di seguito il testo integrale:
“La decisione del Ministro della Salute Giulia Grillo di avviare delle verifiche per fare chiarezza sulla chiusura del pronto soccorso di Noto per assenza di medici, è un provvedimento necessario per affrontare una situazione che diviene sempre più insostenibile” dichiara la Portavoce alla Camera Maria Marzana in merito alla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto.
“È inaccettabile che reparti vengano chiusi per mancanza di personale. Occorre capire immediatamente cosa sta succedendo e se ci sono delle responsabilità. Quelle giudiziarie saranno di competenza della magistratura, ma il ministero condurrà la sua indagine per verificare lo stato della sanità siciliana – continua la deputata, poi conclude -. Lo smantellamento sistematico dell’ospedale di Noto non deve proseguire. Né la costruzione futura di un nuovo ospedale a Siracusa, né la riorganizzazione dei servizi sanitari sul nostro territorio possono fungere da alibi per tagli e ridimensionamenti di cui i cittadini fanno le spese da ormai troppo tempo.”
“Il pronto soccorso di Noto, come ogni pronto soccorso, è il primo approdo per urgenze ed emergenze nel nostro territorio – aggiunge la Portavoce al Consiglio comunale di Rosolini Anna Azzaro -. È importante evitare che questa chiusura si prolunghi, perché è un servizio primario che non può e non deve essere chiuso! Anche questa volta il Movimento 5 stelle, dimostra sensibilità per questioni come questa e attenzione al territorio, infatti, negli ultimi giorni soprattutto, si sono mobilitati tutti i livelli istituzionali, dai deputati regionali e nazionali al Ministro della Salute Giulia Grillo.
Mi auguro – conclude la consigliera – che il problema si risolva velocemente perchè i disagi della nostra popolazione non possono continuare”.