Progetto Alternanza all’I.I.S. “G. Curcio”, realizzazione dell’edizione italiana del libro “Aileen und das Mondpferd”
Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, che ha coinvolto le classi III e IV A indirizzo linguistico del Liceo “G. Curcio” di Ispica, si è impegnato a realizzare l’edizione italiana del libro “Aileen und das Mondpferd” – Aileen e il Cavallo della Luna – della scrittrice tedesca Anne Johann, autrice che si è detta «molto onorata di avere la possibilità di lavorare a questo progetto, che è quasi un “Benvenuto in Sicilia”!».
Un progetto articolato in quattro fasi. A partire dalla traduzione del libro con l’aiuto dell’autrice, in cui noi studenti ci siamo messi in gioco confrontandoci con le nostre capacità. Completata la traduzione, ci siamo occupati delle illustrazioni in collaborazione con gli alunni della Scuola Paritaria “Kinderlandia”, con la supervisione della docente Giovanna Cannata. Di certo una delle parti più coinvolgenti, in quanto abbiamo lavorato a stretto contatto con i bambini della scuola primaria. Dopo aver scelto le immagini più significative, abbiamo intrapreso l’attività di editing a cura della casa editrice “Kromato Edizioni”, guidati sapientemente dalla direttrice Evelina Barone. In questa fase abbiamo appreso l’utilizzo dei programmi di impaginazione e i passaggi attraverso i quali si progetta un libro.
«L’Alternanza proposta – spiega l’insegnante di tedesco Salvatrice Camerata, che ha guidato le classi soprattutto durante la fase di traduzione – è una modalità didattica che la scuola mette a disposizione dei propri studenti in vista di una responsabilità aziendale o nell’agire una mansione lavorativa in cui mettere in gioco le proprie capacità ed attitudini.»
Infine, l’ultima fase prevede la promozione del libro, ancora da ultimare. Questo, oltre ad essere presentato a data da definire presso l’Istituto “G. Curcio”, verrà promosso anche al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Durante questo percorso di lavoro abbiamo acquisito nuove competenze e al contempo ci siamo misurati con le conoscenze già apprese in passato, maturando nuove abilità grazie alla realizzazione di questo libro. Inoltre, questo progetto ha permesso di far avvicinare i giovani studenti al mondo della letteratura. Di fatto, la direttrice Barone si rivela entusiasta riguardo il progetto: «Siamo lieti, docenti e studenti coinvolti, di poter presentare questa esperienza editoriale e di produzione culturale. Consapevoli ancor di più, noi tutti, di come la cultura sia spazio vivo, luogo di incontro e di scambio, svincolo per l’immaginazione e nutrimento reale della vita. L’obiettivo ultimo è consentire ai nostri ragazzi di far esperienza dei terreni fertili della produzione libraria e passare il testimone alle nuove generazioni nella cura e nella produzione artistica e letteraria».
Debora Aprile