Problema idrico a Rosolini, Spadola: “Stiamo facendo il possibile per rimediare agli errori del passato”
Nuovo periodo estivo, vecchio problema che si ripresenta puntuale: il mancato approvvigionamento di acqua in alcune zone della città.
Un problema annoso che il Comune di Rosolini cerca di affrontare con l’ausilio dell’autobotte e, anche oggi, con gli uffici comunali chiusi per la festività di San Luigi, è stata messa a disposizione per le emergenze e apposito personale.
Il sindaco Giovanni Spadola invia un comunicato con la quale “si scusa” con i cittadini per i disservizi “ma per vent’anni mai nessuno ha affrontato seriamente il problema. So benissimo che una città senz’acqua non è da Paese civile. Noi stiamo facendo il possibile per rimediare agli errori del passato”.
E come sta rimediando questa amministrazione lo spiega lo stesso Spadola che promette di risolvere tutti i problemi idrici nei prossimi cinque anni: “Abbiamo avuto un finanziamento di 600 mila euro dallo schema acquedottistico e già un’azienda di Pozzallo si è aggiudicata la gara. A breve sarà installata una pompa di sollevamento nel serbatoio “8” di Granati Nuovi per approvvigionare le abitazioni della zona del Sacro Cuore, fino ad arrivare alla scuola Calcutta e lo stesso Istituto del Sacro Cuore. Quartiere in piena crisi idrica da oltre 20 anni. A settembre cominceremo i lavori in contrada Zacco Micciò. La mia promessa è quella di completare gli interventi sulla rete idrica entro i prossimi cinque anni”.
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