Prima Casa di Comunità a Noto con i fondi PNRR, Gennuso: “Modello virtuoso di sanità di prossimità”

Prima Casa di Comunità a Noto con i fondi PNRR, Gennuso: “Modello virtuoso di sanità di prossimità”

L’avvio delle attività ambulatoriali nella Casa di Comunità (la prima in Sicilia) dell’ospedale Trigona di Noto rappresenta una risposta concreta, efficace e tempestiva alla crescente necessità di assistenza sanitaria della comunità. In un periodo in cui, purtroppo, si assiste alla chiusura o al ridimensionamento di numerosi reparti ospedalieri, l’Asp di Siracusa, guidata dal direttore generale Alessandro Caltagirone, ha saputo compiere una scelta strategica e lungimirante, intraprendendo un percorso innovativo e virtuoso all’interno della programmazione regionale fatta dal Governo regionale”. Lo dichiara il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso, commentando la notizia della visita ispettiva congiunta di Asp, Agenas e Cittadinanzattiva al presidio ospedaliero di Noto, dove – grazie ai fondi del PNRR – sono stati attivati sia la Casa di Comunità, sia l’Ospedale di Comunità.

È la dimostrazione – prosegue il deputato azzurro – che quando le istituzioni sanno ascoltare il territorio e le sue reali esigenze, si possono costruire modelli sanitari innovativi e funzionali, capaci di elevare concretamente il livello dei servizi offerti e la qualità dell’assistenza sanitaria. L’Asp è stata supportata anche dal contributo di chi, quotidianamente, vive il territorio e ne interpreta i bisogni. Un’azione che ha trovato piena attenzione anche da parte della Regione Siciliana e del Presidente Renato Schifani, sempre sensibili nel raccogliere istanze e nel rafforzare i livelli essenziali di assistenza”.

Gennuso esprime anche piena soddisfazione per il fatto che il modello pensato per il Trigona sia stato definito “virtuoso”, evidenziando come stia entrando progressivamente a pieno regime. “Il concetto di sanità di prossimità – sottolinea – è fondamentale: il cittadino deve poter accedere facilmente ai servizi sanitari sul proprio territorio, sapendo di poter contare su professionisti competenti, preparati e disponibili. In quest’ottica, desidero ringraziare sinceramente tutti i medici di medicina generale, gli specialisti e gli infermieri della zona sud della provincia di Siracusa, che hanno risposto con senso di responsabilità all’avviso pubblico emanato dall’Asp, consentendo così l’avvio delle attività”.

Apprezzamento espresso anche per l’apertura dell’Ospedale di Comunità, che ha già attivato i primi posti letto destinati alla stabilizzazione dei pazienti dimessi. “Un altro tassello fondamentale – conclude Gennuso – che rafforza il percorso intrapreso da Asp di Siracusa e Regione Siciliana per assicurare cure e servizi assistenziali al territorio. Modelli come questo del Trigona vanno sostenuti e resi replicabili anche in altre parti della Sicilia, così che nessun cittadino si senta mai solo o distante dalla sanità pubblica”.

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