Prevenzione e sicurezza stradale, oggi all’Auditorium, in ricordo di Cristian, Aurora e Rita
Un applauso lungo e scrosciante per ritrovare ancora una volta il senso di comunità in ricordo di Cristian, Aurora e Rita. Un applauso commosso, oggi pomeriggio all’ Auditorium Attilio del Buono, che ha chiuso “l’incontro informativo/formativo su prevenzione e sicurezza stradale”, promosso dalla Consulta per le Politiche Giovanili e dall’Assessore al ramo Concetta Guarino.
“Un senso di comunità ancora una volta ritrovato– ha espresso il Primo Cittadino Incatasciato– e vogliamo che questa città continui a vivere nel ricordo di queste tre belle persone, dentro e fuori. Un ricordo che deve accompagnarci in questo e in tanti altri eventi di prevenzione; perchè la prevenzione è fondamentale per far sì che certe tragedie non avvengano più. Stasera sono proprio i genitori e i parenti delle vittime che con la loro presenza stanno dimostrando un senso di comunità straordinario”.
Presenti infatti, in prima fila, i genitori di Cristian e Aurora e i parenti di Rita, circondati dall’affetto dei cittadini, delle forze dell’ordine, delle associazioni sportive e dell’Amministrazione comunale, con la Giunta al completo e numerosi consiglieri. A presentare la serata il giornalista Giuseppe Lorefice che ha aperto il sipario agli interventi di due grandi relatori: il Dott. Antonio Capodicasa, Comandante Provinciale della Polizia di Stato di Siracusa, e il Dott. Roberto Cafiso, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa.
Due relatori che l’Assessore Guarino ha più volte ringraziato per la loro fondamentale presenza ad un incontro così importante per l’intera città. “Un incontro nato sotto la spinta degli eventi tragici che ci hanno sconvolto nelle ultime settimane – ha detto l’Assessore- ma la sensibilizzazione non deve fermarsi perché solo l’informazione genera la formazione”. Ha ringraziato poi i giovanissimi della Consulta per le Politiche Giovanili, di cui è presidente il giovane Giovanni Gennaro, per la proposta avanzata all’amministrazione.
Con il “cuore in mano”, più da padre che da sola rappresentanza istituzionale, si è rivolto al pubblico il Dott. Capodicasa mostrando, nel suo intervento, il difficile ruolo delle forze dell’ordine a seguito di tragici incidenti stradali; e si è rivolto in primis agli adulti, ai genitori: “Cosa credete sia meglio? Che si ritiri la patente a vostro figlio per guida in stato di ebrezza o che non torni più a casa?”- e ha continuato- E’ inutile ricercare responsabilità della politica per le buche stradali, della municipale per i segnali stradali. Dobbiamo trovare consapevolezza invece e dobbiamo davvero capire perché 4000 mamme, l’anno scorso, hanno pianto i loro figli. Se non lo capiamo è inutile essere qui oggi”.
Anche il Dott. Cafisi nel suo intervento ha scelto come destinatari diretti gli adulti più che i giovani: “Perché tutto nasce in famiglia– ha detto-, ognuno di noi ha delle responsabilità e dobbiamo riconoscerle e assumerle proprio a partire dalla famiglia che è il nucleo fondante della comunità. In famiglia si impara il rispetto per gli altri e per se stessi, si impara ad applicare le regole, di vita e pure del codice della strada”.
E rivolgendosi poi ai genitori delle vittime: “Questo tipo di morte è la più iniqua che possa accadere dopo il suicidio e quello che è successo è qualcosa con cui si dovrà convivere in eterno ma che si potrà utilizzare con tutti i conoscenti, come dura lezione, per evitare che tragedie del genere riaccadano”.
In chiusura l’intervento del maestro di body building di Cristian, Corrado Cannarella, che ha annunciato, a causa del maltempo, il rinvio della fiaccolata a data da destinarsi, probabilmente il 4 marzo, giorno in cui Aurora avrebbe compiuto i suoi diciotto anni. Alla fiaccolata, di cui è portavoce lo stesso Cannarella, parteciperanno numerose associazioni sportive cittadine: ASD Fitness Lab, Body Club Evolution, Dancingstars, Trinacria Team Muay Thay, ASD Vespa Club Rosolini “Sacro Cuore”, Eluxor Centro Fitness, Kinesis Fitnes Club, Misericordia Rosolini, ASD Motoclub Rosolini.
Al Dott. Cafisi e al Dott. Capodicasa una targa di ringraziamento consegnata dai giovani della Consulta e dall’Assessore Guarino; targa che però hanno simbolicamente devoluto alle famiglie delle vittime.