Presentato il libro “Storie di Paese e di Cucina”: un viaggio nelle tradizioni rosolinesi
Ieri sera l’aula consiliare ha ospitato la presentazione del libro “Storie di Paese e di Cucina”, scritto a quattro mani da Angela Scifo e dal marito Maurizio Cavalli. Uno scritto che intreccia ricordi e sapori della tradizione rosolinese, tra storie, esperienze personali, detti popolari e ricette gastronomiche, un mosaico di modi di dire, fotografie, poesie e ricordi che insieme formano un affresco vivido e colorato della cultura rosolinese.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione “Cultura e Dintorni” ha richiamato numerosi presenti, tra amici e familiari, che hanno riempito l’aula consiliare in ogni posto.
“Questo libro -ha detto il sindaco Giovanni Spadola-, ha le potenzialità per diventare un ponte culturale per le nuove generazioni, un mezzo per tramandare le tradizioni che definiscono l’identità di una comunità”.
Angela Scifo ha vissuto la sua infanzia e adolescenza a Rosolini prima di partire alla ricerca di fortuna in Germania e nel Nord Italia, dove ha trovato l’amore sposando il commentatore televisivo Maurizio Cavalli.
“L’idea di scrivere un libro è nata nel periodo del lock down -dice Angela Scifo-. Una mia collega scrittrice, Susanna Valpreda, sentendo le storie che le raccontavo ha insistito per scrivere un libro. Ne ho parlato con mio marito che volentieri mi ha dato una mano nello scriverlo. E oggi siamo qui ha presentare questa opera in cui sono state scritte ricette tradizionali, storie di usi e costumi del tempo, proverbi, indovinelli e modi di dire. Ne è venuto fuori un libro completo che penso non se ne trovino in giro”.
Durante la serata, sono stati molti gli interventi significativi, tra cui quello di Corrado Calvo, presidente di Cultura e Dintorni, che ha lodato il libro “che lievitava da tempo” per “la sua capacità di evocare ricordi d’infanzia e di raccontare le esperienze che hanno vissuto i più grandicelli”.
Enza Serrentino ha contribuito leggendo alcuni capitoli, mentre il giovane chitarrista modicano Paolo Di Giacomo, allievo del maestro Lino Gatto, ha allietato l’evento con la sua musica. Presenti anche i volontari della “Legione di Nassirya” che hanno assicurato un efficiente servizio d’ordine.
Il libro non è solo un omaggio al passato, ma anche un invito a riflettere sull’importanza dell’educazione e della comunità. “La scuola di ieri -ha detto Angela Scifo-, era un luogo dove la maestra conosceva ogni bambino e seguiva il suo percorso, un contrasto netto con l’educazione moderna, spesso frenetica e impersonale”.
E proprio sulla scuola l’invito del presidente del consiglio Corrado Sortino: “Spero che questo libro possa essere promosso nelle scuole e alle nuove generazioni perché nelle pagine troviamo la rusalinarità”.