“Prende decisioni senza logica”, Di Rosolini attacca il Sindaco sulla fiera mercato

Lo aveva già preannunciato ieri nella sua diretta sulle evidenze sanitarie in città e oggi, tramite un post sulla sua pagina, seppur in assenza di apposita ordinanza sul sito istituzionale, il sindaco Pippo Incatasciato ha ordinato la sospensione della fiera mercato quindicinale, dal 17 novembre al 3 dicembre.

Un’ordinanza “incoerente” rispetto ai motivi che lo spinsero comunque a svolgere la fiera mercato scorsa, in cui diceva di “non avere competenza e di aver solo recepito il Dpcm che per le zone arancioni non implicava alcun divieto di svolgimento per le fiere mercato”. Oggi nel suo post si legge che: sospendere “ ’ ̀ ̀ ’ ̀ ’ , si è appena disposta la – , ad eccezione del comparto alimentare“.

Una “incoerenza” già presa di mira nella seduta consiliare di ieri sera, in cui il consigliere Tino Di Rosolini aveva chiesto di conoscere cosa è cambiato rispetto alla prima fiera, dato che è ancora in atto lo stesso Dpcm.

Oggi, dopo che il consigliere Tino Di Rosolini ha appreso della sicura sospensione della fiera mercato, ha avanzato ancora una volta il suo quesito:

“Cosa è cambiato? – dice il consigliere. “Perchè ha consentito l’aggregazione in quella prima fiera? Perchè prima di prendere questa decisione ha dovuto far subire alla città questo esponenziale aumento? Soprattutto se uno screening in città per scoprire i positivi non è stato ancora fatto, se la sanificazione dei locali comunali non è stata fatta. Questo Sindaco oggi scopre che è finalmente necessaria un’ordinanza per limitare la fiera al solo gruppo alimentare mentre bisognava subito procedere in questo modo anche per la prima”.

Il consigliere Di Rosolini, così come i consiglieri Spadola e Roccasalvo, hanno additato il sindaco “come responsabile dell’aumento dei contagi in città a causa delle sue scelte illogiche”.

Ieri sera, durante la seduta, gli stessi hanno inviato al sindaco una foto scattata dall’alto in cui è chiaro “un assembramento” durante la fiera mercato.

Foto inviata al Sindaco che dimostra l’assembramento

“Non erano moltissimi – continua Di Rosolini- quelli che sono andati alla fiera ma le aggregazioni c’erano e abbiamo la documentazione fortografica. Ma ieri sera questo Sindaco insisteva ancora nel dire che la fiera poteva tenersi, senza capire quale danno ha fatto e quale responsabilità ha avuto in merito. Questo Sindaco è come un canguro, che salta prima da una parte e poi all’altra, senza logica, solo per dimostrare un suo protagonismo. Ci accontentiamo di questa inversione di tendenza, ma i ritardi sono comunque colpevoli”.