Piano di riequilibrio, l’amministrazione: “Con il gioco di squadra… si vince”
“Siamo ben contenti di aver ispirato il passaggio dell’emendamento alla legge finanziaria con il quale non bisognerà attendere l’approvazione della Corte dei Conti per sbloccare le somme ai Comuni che hanno fatto richiesta al fondo di rotazione”.
La boccata d’ossigeno che arriverà al Comune con i fondi del piano di riequilibrio finanziario (prima trance di 3.200.000 di euro), annunciata stamani dalla deputata regionale Maria Marzana è stata accolta con soddisfazione dall’amministrazione comunale, sicura di aver contribuito in maniera determinante per realizzare l’emendamento alla legge di bilancio che sarà approvato a breve nella prossima finanziaria.
In particolare il presidente del consiglio comunale, Piergiorgio Gerratana, anche tramite le pagine del nostro giornale, già un mese fa aveva invitato la “politica” ad intervenire per aiutare i Comuni in difficoltà, stilando con il ragioniere capo del Comune di Rosolini, Carmelo Lorefice, l’emendamento che poi la deputata Marzana ha portato ai vertici nazionali.
“Questo emendamento -dicono il sindaco Pippo Incatasciato e il presidente del consiglio Piergiorgio Gerratana-, viene da uno studio di carattere tecnico del ragioniere Capo Carmelo Lorefice al quale deve essere riconosciuta la lungimiranza per una proposta che salverà non solo Rosolini ma bensì tutti i Comuni d’Italia che sono in difficoltà. Una proposta che era finalizzata a far smuovere la politica senza attendere il pronunciamento della Corte dei Conti, dando “respiro” a quei comuni ormai al collasso finanziario”.
La puntualizzazione del sindaco e del presidente del consiglio sembra doverosa: “Bisogna riconoscere i giusti meriti a tutti -concludono-, e per questo che possiamo affermare che a vincere oggi è stato il gioco di squadra. Ci auguriamo che adesso la deputata nazionale Maria Marzana segua l’iter fino in fondo e daremo i giusti meriti per il suo fattivo interessamento. Al momento non possiamo fare altro che ringraziarla per aver amplificato la nostra proposta a livello nazionale. È questo che un deputato deve fare per aiutare non solo il proprio paese ma tutto il territorio”.