Pesca di frodo, intervengono gli agenti della F.I.P.S.A.S.

Pesca di frodo nella zona di Marina di Marza. Giorno 13 dicembre gli agenti F.I.P.S.A.S. con funzioni di Polizia Marittima Corrado Occhipinti e Giuseppe Macauda, durante un normale controllo delle coste, hanno notato sulla spiaggia della Marza, all’altezza di via Ucca Marina, una rete abusiva per la cattura dei pesci, che partiva dal bagnasciuga addentrandosi in mare per oltre 50 metri. Gli Agenti si sono prodigati per il recupero e, mentre erano nel pieno svolgimento del loro lavoro, sono stati avvicinati in modo minaccioso da extracomunitari che, vedendo poi i due agenti in divisa, si sono subito dati alla fuga. Gli Agenti F.I.P.S.A.S. hanno allertato la Guardia Costiera di Pozzallo che è intervenuta in loro supporto e ha coordinato le operazioni di recupero.

Insieme ad alcuni passanti si è proceduto al recupero e all’immediato sequestro della rete di oltre 150 metri, liberando i pesci ancora in vita. Gli abitanti della zona hanno notato che da un certo periodo a questa parte viene praticata la pesca abusiva, e il regolamento nazionale sulla pesca prevede che in quelle acque non può essere esercitata la pesca con la rete. La Capitaneria di Porto di Pozzallo e la F.I.P.S.A.S. hanno dichiarato che intensificheranno i controlli su quella zona, affinché vengano rispettate le normative vigenti.