Palazzine zona S.Caterina: anche in quella “gialla” si respira finalmente “aria pulita”
È stato finalmente raggiunto l’accordo per mantenere un decoro urbano “permanente” nella palazzina della zona S.Caterina (quella gialla per intenderci, adiacente a Via Ferruccio Parri) che l’avevamo definita “l’esclusa” perché, se in tutte le palazzine i cassonetti erano posti nel cortile interno ed erano quindi di esclusivo uso delle famiglie residenti, la stessa regola non valeva per la palazzina “esclusa” in cui invece i cassonetti erano posti all’esterno diventando ricettacolo di cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti incivili di turno. È stata lunga la battaglia dei residenti di cui si è fatto portavoce il delegato rappresentante condominiale Carlo Rotondo, a nome delle 24 famiglie.
Oggi, finalmente, al disagio (più d’igiene che di decoro) è stata trovata soluzione, la stessa che anche il nostro giornale assieme al delegato aveva proposto: porre, semplicemente, i cassonetti all’interno della palazzina. Quelle 24 famiglie non avevano forse diritto ad un trattamento pari a quello delle altre?
A dare notizia dell’accordo raggiunto è, soddisfatto, l’Assessore Franco Arangio che, assieme al Sindaco Incatasciato, ha accolto la legittima richiesta dei residenti.
“Abbiamo bonificato tutta l’area all’interno delle palazzine e posizionato i contenitori differenziati nel retro, così come i residenti hanno chiesto” – ha specificato Arangio. “In questo modo i cassonetti diventeranno di uso esclusivo delle 24 famiglie in modo che si eviti, a partire da adesso, che si creino cumuli di rifiuti all’esterno “lanciati” dagli sporcaccioni. Ci siamo quindi accordati con le famiglie e accolto la loro richiesta. L’area esterna, ormai diventata ricettacolo di rifiuti, sarà presto bonificata e ci concentreremo da adesso anche sulle altre palazzine in cui nei dintorni non mancano purtroppo rifiuti ingombrati abbandonati selvaggiamente. Ora che l’accordo è stato raggiunto spetterà alle 24 famiglie procedere con una buona raccolta differenziata conferendo nei contenitori giusti e nei giorni giusti”.