Opposizione, critiche senza sosta. Di Rosolini: “Ecco perchè Incatasciato è il sindaco del cambiamento”
Non si fermano le dichiarazioni politiche da parte dei consiglieri di opposizione nei confronti dell’amministrazione capeggiata dal sindaco Pippo Incatasciato.
Arrivati a 100 giorni dall’elezione a sindaco, è ancora una volta la lista “Tino Di Rosolini Sindaco” ad evidenziare, secondo loro, le mancanze di un’amministrazione che “se ne frega dei cittadini ma che pensa a se stessa”.
“Pippo Incatasciato… il sindaco del cambiamento ? Forse comincio a capire perché sindaco del cambiamento -dice Tino Di Rosolini-. È facile stare in maggioranza se te ne vuoi fregare dei cittadini e pensare a te stesso. Pesante, invece, è stare all’opposizione se devi giornalmente suggerire idee ad una maggioranza orba, sorda e chiusa su se stessa…
In cento e più giorni abbiamo assistito:
1) al “cambiamento“ con la immediata nomina di un super esperto super pagato super ritirato perché dalla città bocciato;
2) “cambiamento” dei responsabili di servizio con un criterio che la città non conosce, che i destinatari della pseudo rotazione non capiscono, che il sindaco però, nel profondo dei suoi pensieri, ritiene opportuno perché utile… utile, a lui, ma utile;
3) “cambiamento“ nel cambiare rotta e regole rispetto alla “legge“ che predilige l’affidamento di servizi pubblici con pubbliche gare d’appalto. Il sindaco, pippuzzo eterno giovane, affida la riscossione con “incarico diretto senza gara“ ad una società mai sentita nominare per recuperare, immediatamente, una parte di tributi e tasse dei rosolinesi (che in buona parte non hanno pagato perché non potevano pagare e che non potranno pagare) pena il fermo amministrativo dell’automobile. Forse perché meno automobili girano in città meno si inquina? Forse si, perché ad inquinare basta la spazzatura differenziata dalle famiglie, ammassata per giorni davanti alle porte e bruciata “tutta assieme“ in contrada Tagliati.
4) per rimanere in tema di “cambiamento“ Pippuzzo cambia gli assessori scomodi… scomodi a cosa? Alla Città? No, scomodi al sindaco ed ai suoi obiettivi di “cambiamento“. Decreti, note e messe in mora della ragione ai comuni per fare una differenziata seria… e Rosolini con un sindaco/assessore all’ecologia che fa? Ignora tutto e differenzia si …. differenzia no… aspettando, forse, un qualche pretesto per cambiare magari ditta? Ancora una volta rigorosamente senza gara d’appalto? Affidamento diretto con determina sindacale alla maniera dell’esperto. Il tutto mentre altri sindaci vengono arrestati per aver “affidato“, con diciamo leggerezza, in questo settore che è il terreno più fertile per infiltrazioni d’ogni genere. A buon intenditore poche parole… ascolta l’opposizione è conta fino a 100 prima di affidare affidare, affidare… affidare. Affidati ai settori e fai le gare”.