Operatore positivo al Covid al plesso Bellini, il Preside Di Lorenzo: “Situazione sotto controllo”
L’ultima positività al Covid in città ha investito per la seconda volta un plesso scolastico.
È il nuovo caso riscontrato al plesso Bellini, in cui stavolta a risultare positivo non è un alunno ma un operatore.
“La situazione è completamente sotto controllo – esordisce il Preside Giovanni Di Lorenzo,– e continuiamo a lavorare con serenità ma soprattutto, come fatto fino ad oggi, nel rispetto di tutte le norme igienico- sanitarie per evitare il propagarsi del virus. Purtroppo però casi del genere possono capitare. Abbiamo attivato immediatamente tutti i protocolli del caso e ci siamo trovati pronti grazie alla nostra costante interlocuzione con il Dipartimento di Prevenzione. Tutti i ragazzi e i docenti che sono entrati in contatti con l’operatore sono al momento in quarantena obbligatoria e la classe è stata chiusa per essere sanificata affinchè al più presto si possa tornare alla normalità. La scuola resterà aperta e noi continueremo a lavorare in ottemperanza alle norme previste, come sempre abbiamo fatto”.
L’operatore in questione pare abbia contratto il virus al di fuori dell’edificio scolastico. Nei giorni passati ha accusato il solo sintomo del mal di gola e ha deciso, in via precauzionale, di effettuare il tampone prima di ritornare in classe, tampone che è risultato positivo. Al momento il suo stato di salute non desta alcuna preoccupazione se non la presenza dei più comuni sintomi.
Come hanno voluto rassicurare il Preside Di Lorenzo, da noi contattato, e il sindaco Pippo Incatasciato nel corso della sua diretta, la situazione è assolutamente sotto controllo. La scuola non verrà chiusa ma si sta agendo in modo localizzato e preciso. Al momento sono 4 i casi positivi in città e 23 i soggetti posti in quarantena.
Ai genitori degli alunni della classe interessata al caso di positività, al momento preoccupati, il sindaco Incatasciato chiarisce: “I bambini rappresentano un contatto stretto con il positivo e vengono posti in quarantena, per i genitori non è invece previsto l’obbligo in quanto sono fuori dal raggio dei contatti stretti del positivo. Tutti i bambini e il corpo docenti che hanno avuto invece contatti diretti sono posti in quarantena per 14 giorni. Se nell’arco di questo periodo non dovessero presentare sintomi potranno tornare alla normalità, nel caso in cui invece i sintomi si presenteranno dovranno rivolgersi al medico di base per essere sottoposti a tampone”.