Nuovo Dpcm, linea dura sul Natale: resta il “coprifuoco”, vietati gli spostamenti
“La sola zona gialla, nel periodo natalizio, non basterà ad evitare una terza ondata che potrebbe arrivare a gennaio. Ecco perché in questo particolare periodo siamo costretti a mettere in atto ulteriori restrizioni”.
Ha parlato pochi minuti fa alla nazione il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha annunciato tutte le nuove e stringenti misure per il periodo natalizio che entreranno in vigore dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
Linea dura sul Natale, ma il rischio della risalita dei contagi dopo le festività è molto alto. L’indice Rt scende infatti sotto l’1 nelle ultime settimane, e si attesta allo 0.9.
“I risultati sono visibili e non si può rischiare “- ha detto il Premier che ricorda come anche i numeri di accesso al pronto soccorso e i ricoverati in terapia intensiva siano diminuiti.
TUTTE LE MISURE:
Per la Sicilia restano, di base, tutte le misure già inserite nel Dpcm per la qualificazione in area gialla, con la recente riapertura di bar e ristoranti fino alle 18. È probabile, inoltre, che entro il periodo natalizio tutte le Regioni d’Italia diventeranno zona gialla “grazie al buon andamento dei dati”.
Nessuna nuova stretta nel periodo natalizio per il settore della ristorazione che dovrà continuare a rispettare le norme già previste in area gialla.
Resta sempre valido anche il divieto di spostamenti dalle 22 alle 5 del mattino. Il divieto è valido anche nei giorni 25 e 26 dicembre mentre il 31 dicembre il divieto inizia alle 22 ma è prolungato fino alle ore 7 dell’1 gennaio 2021.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI E COMUNI. STRETTA NEI GIORNI FESTIVI
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra anche per raggiungere le seconde case.
Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio sono anche vietati gli spostamenti da un Comune all’altro.
Ci si potrà sempre spostare per esigenze lavorative, di salute o di necessità. Tra le necessità rientra anche quella di dover prestare assistenza a persone non autosufficienti.
RIENTRO DALL’ESTERO
Sia gli italiani che si trovano all’estero, sia i turisti stranieri, dopo l’ingresso in Italia dovranno osservare il periodo di quarantena.
RIENTRO A SCUOLA
Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza anche nelle scuole superiori di secondo grado.
CENE E FESTEGGIAMENTI
Il Premier Conte ha fatto chiarezza sui festeggiamenti in casa nel periodo natalizio. “In un sistema liberal democratico – ha dichiarato -, non possiamo entrare in casa della gente ma ci limitiamo, affidandoci al vostro buonsenso, a raccomandare fortemente di non ricevere persone non conviventi in casa, specie in queste occasioni di maggiore convivialità, per proteggere i nostri cari”.
NEGOZI
Dal 21 dicembre al 6 gennaio i negozi resteranno aperti fino alle 21.
ACQUISTI E PIANO ITALIA CASHLESS
A supporto dei commercianti italiani, nasce il piano Italia Cashless. Chi paga con Carte o App avrà un rimborso del 10 % su tutti gli acquisti entro il 31 dicembre. Il rimborso potrà arrivare fino a 150 euro.
“Abbiamo voluto evitare- ha detto il Presidente- che questo sia valido anche per gli acquisti online. È tempo di favorire gli esercizi commerciali e i negozianti”
Per usufruire del rimborso basterà scaricare l’App IO e identificarsi con Spid o carta d’identità elettronica