Nuovi fondi per la pulizia straordinaria della città, Zocco (Città Verde): “C’è qualcosa che non quadra”
“Quando l’ho letto non volevo crederci: sono stati affidati ad una ditta i lavori di pulizia straordinaria della città per una somma di 8.540 iva compresa, lavori che secondo l’assessore al ramo si potranno svolgere in 20 giorni. Assurdo!”.
A parlare è il presidente dell’associazione Città Verde, Giorgio Zocco, che vuole intervenire dopo aver letto la notizia pubblicata nei giorni scorsi circa l’affidamento ad una ditta dei lavori di pulizia straordinaria della città con l’impegno di spesa complessivo di 8.540 euro. Secondo Zocco “c’è qualcosa che non quadra” soprattutto dopo essere stato lui stesso protagonista, per circa 6 mesi, della pulizia della città con la sua associazione e i suoi volontari e per i quali il Comune aveva sottoscritto una convenzione che prevedeva il rimborso spese di 12.000 euro per un anno. Lavori che però l’associazione ha interrotto dopo circa 6 mesi.
“Per sei mesi l’associazione “Città Verde” ha percepito 7.500 euro -dice Zocco-, e tutti hanno avuto modo di vedere cosa è stato fatto in città grazie ai nostri volontari. Adesso per una pulizia straordinaria di 20 giorni si impegnano 8.540 euro? Per questo dico che c’è qualcosa che non va e sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità di quanto dico soprattutto adesso che il Comune è in dissesto finanziario. Come sono state trovate quelle somme? È arrivata forse la fata turchina? Somme che si devono aggiungere a quelle restanti per la pulizia del cimitero che Città Verde ha rifiutato, e quindi altre 4.500 euro. Eppure mi ricordo che quando noi abbiamo deciso di non continuare con la pulizia, l’assessore Floriddia disse che avrebbe pensato a effettuare lavori a costo zero. Ed invece a pagare saranno sempre i cittadini”.
E poi aggiunge: “Esterno questa mia dichiarazione per capire e far prevalere la trasparenza. I cittadini devono essere informati di tutto ciò che accade nel Comune perchè si amministrano soldi della collettività. Ho detto questo al sindaco quando è venuto a trovarmi in negozio in quanto in questi giorni sta effettuando un giro di tutte le attività per fare gli auguri. E di questo lo ringrazio. Però alla mia domanda non mi ha risposto dicendomi che ne avremmo parlato a gennaio. Così non può funzionare”.