Nuovi attriti tra Sindaco e consigliere Spadola sulla festa del Sacro Cuore
“Sindaco e Assessore Pino Branca di Rosolini snobbano il Sacro Cuore, non inviano alla Regione la richiesta di contributo per la Festa“. Con questa affermazione il Consigliere Comunale Giovanni Spadola attacca l’Amministrazione Comunale accusandola di esser stata negligente sull’ottenimento di un contributo da parte del Regione Sicilia, che lui stesso aveva richiesto e concordato con l’Ars durante il suo mandato in qualità di vice Sindaco e Assessore allo Spettacola
“È inaccettabile. Non gliene importa nulla nè al sindaco, nè al nuovo assessore allo Spettacolo, Pino Branca. Probabilmente non conoscono la devozione per il Sacro Cuore e non sanno neppure che nel giorno della Festa, domenica prossima, migliaia di persone arriveranno a Rosolini per l’adorazione. Ma andiamo ai fatti – si indigna il consigliere – . Dopo 15 giorni dal mio insediamento come vice sindaco ed assessore del Comune di Rosolini, sono andato in missione a Palermo, all’assessorato al Turismo e Spettacolo. Premetto che prima di incontrare il funzionario Russo, mi ero sentito con l’assessore della giunta Musumeci, Pappalardo. Avevo chiesto un contributo ala Regione siciliana per la Festa di San Luigi – continua – . Mi fu spiegato che eravamo in ritardo nella richiesta e che tuttavia per il Sacro Cuore, la Regione avrebbe dato un contributo pari al 50% della richiesta per organizzare un evento. In termini di denaro, 5000 euro a fronte di una richiesta di diecimila“.
Prima di dimettersi Giovanni Spadola ha consegnato e ceduto tale richiesta, raccomandando l’Ufficio preposto di prendere contatto con la Regione.
“Mi sono informato – fa sapere Spadola – , e nessuna richiesta è stata fatta all’assessorato regionale. Oggi da consigliere, sono fiero di stare all’opposizione, ribadisco che questa amministrazione non ha qualità, nè capacità per governare Rosolini. A sette giorni dalla Festa del Sacro Cuore, la giunta Incatasciato prepari una delibera e la renda esecutiva per contribuire alla buona riuscita dell’evento. Personalmente, da consigliere e da imprenditore, offrirò il mio contributo. E non sarà la prima volta, perchè ho sempre fatto la mia parte ogni qualvolta ci sono state manifestazione per fare accrescere il buon nome della nostra città. Qui siamo arrivati al paradosso: il Sacro Cuore passa in secondo piano. E’ una vergogna”.
Le critiche e le polemiche sollevate da Giovanni Spadola non fanno atro che incrementare gli attriti con l’Amministrazione Incatasciato che non tarda a replicare sulla questione.
“L’ennesimo e per nostra fortuna ultimo atto – risponde il Sindaco Incatasciato – dimostra la scorrettezza e la grossolana incompetenza dell’ex Assessore Spadola . Fu proprio quell’istanza che, a firma del Sindaco, rimase non sottoscritta per giorni perché dallo Spadola intenzionalmente mai presentata alla firma del Primo Cittadino ed artatamente lasciata giacere negli uffici; finché fu reperita al momento in cui era fuori termine per l’approvazione in Regione”.
Nonostante tutto, secondo quanto sostiene il Primo Cittadino, fu il Sindaco in persona e non l’allora Assessore a prendere contatto con l’Assessore Regionale al Turismo.
“Spadola – continua il Sindaco – , senza studiare il caso si presentò in Regione con un’istanza che non poteva essere evasa. Assunte le dovute informazioni, pensò bene di lasciare quest’ultimo danno che non a caso porta la data delle sue dimissioni. Certo – conclude il Primo Cittadino – ormai aveva deciso di scagliarsi all’opposizione ed era giusto non far esitare l’istanza che in effetti è rimasta senza firma e senza seguito. Questo il suo amore per la Città e per la festa religiosa del Sacro Cuore a cui tutti i cittadini, tra cui gli attuali Amministratori, sono molto legati e soprattutto devoti”.
Anche l’Assessore Branca, chiamato direttamente in causa dall’ex suo collega Spadola, precisa che l’Amministrazione ha curato tutta la logistica della festività, ivi compresa la proiezione della Prima del film “Cor Jesus mecum est” del regista Roberto Garay, ambientato a Rosolini e basato sulla storia di Madre Carmela Aprile. “Allo stesso tempo – afferma l’Assessore – abbiamo fatto richiesta alla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, di inserire, congiuntamente ad altri eventi locali, la festività del Sacro Cuore di Gesù nel “Calendario 2019 degli eventi di grande richiamo turistico in Sicilia” che si appresta a elaborare con lo scopo di arricchire l’offerta turistica isolana (contesti culturali paesaggistici, tradizioni anche religiose, enogastronomia, eventi sportivi, cammini e valorizzazione dei borghi storici e rurali)”.
Una presa di mira, insomma, che l’ex Sindaco e il Sindaco si lanciano a vicenda ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. Quando l’unico bersaglio a rientrare nel raggio del loro interesse dovrebbe riguardare, invece, il bene dei cittadini e della città.