“Non ci sono discrasie”, anche il Cga respinge il ricorso elettorale di Tino Di Rosolini

“Non ci sono discrasie”, anche il Cga respinge il ricorso elettorale di Tino Di Rosolini

Anche il Cga ha respinto il ricorso presentato dall’attuale consigliere comunale Tino Di Rosolini tendente alla “correzione del risultato elettorale” in riferimento alle ultime elezioni “Amministrative” svoltesi a Rosolini nel giugno del 2018. 

“Non ci sono discrasie”, così si può sintetizzare la lunga sentenza di ben 41 pagine del Consiglio di Giustizia Amministrativa, ancora fresca di pubblicazione, in cui le operazioni del verificatore delle schede sono descritte con minuzia di numeri e particolari. 

Il Dott. Tino Di Rosolini, ex candidato a Sindaco nelle Amministrative del 10 giugno 2018, aveva proceduto a depositare ricorso con il quale ha impugnato le elezioni del Comune di Rosolini e il risultato elettorale che, a detta sua, rischiava illegittimamente di attribuire il 41% dei voti validi al candidato Pippo Incatasciato poichè in diverse sezioni non vi sarebbe corrispondenza tra il numero degli elettori che hanno votato e le schede scrutinate e quindi sarebbero state validate una serie di schede nulle. 

A bloccare il suo entusiasmo, la prima volta, fu il Tar, che con sentenza del 2019, aveva dichiarato inammissibile il ricorso ritenendo le ragioni non coordinate tra loro e troppo generici gli elementi forniti.

Ma il consigliere Di Rosolini era deciso a non fermarsi sulla vicenda e ricorse in  appello al CGA. Oggi la sentenza che arriva è proprio questa: respinto il ricorso, in cui le motivazioni del ricorrente (anche su presunte schede ballerine)  sono rimaste in più parti solo “ipotetiche e congetturali”, senza alcun riscontro.

Tutti gli approfondimenti sulle motivazioni del Tar alla base della respingimento del ricorso, sezione per sezione, saranno approfondite nel numero cartaceo del Corriere Elorino, in uscita il 19 novembre. 

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )