“No al cibo sintetico”, anche il Comune di Rosolini appoggia la petizione di Coldiretti
Anche il Comune di Rosolini si unisce alla battaglia di “Coldiretti” che punta ad introdurre leggi in Italia per vietare la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico.
Dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi, è questo lo scenario che potrebbe invadere le nostre tavole sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech.
Con delibera numero 112 del 25 novembre, la giunta comunale ha infatti “aderito pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico”.
La petizione di Coldiretti sta suscitando interesse in tutta Italia con una raccolta di firme partecipata. Secondo i primi dati forniti dal Censis quello del cibo sintetico è una realtà nettamente rifiutata dall’84% degli italiani che si dichiara contrario all’idea di cibi prodotti in laboratorio da sostituire a quelli coltivati in agricoltura.
L’adesione alla petizione della Coldiretti da parte del Comune di Rosolini contro il cibo sintetico, sarà presentata al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e alle Foreste.
