“Nessun coprifuoco infranto per le poesie in città”, la smentita dei promotori di “abusiva_mente”

I giovani protagonisti dell’iniziativa che ha visto Rosolini riempirsi di poesie, inviano una nota all’attenzione della città e della nostra Redazione nella quale chiariscono che nello svolgimento dell’iniziativa nessun coprifuoco è stato infranto.

Prima della nota dei giovani, ci teniamo a precisare che questa testata era certa della veridicità dell’informazione contenuta nell’articolo, informazione che in caso contrario non avrebbe mai riportato.

L’articolo in questione, con l’informazione che oggi viene definita “scorretta”, è stato condiviso a più riprese anche sui profili social dei giovani organizzatori con l’hastag #abusiva_mente. Ci dispiace, anche per rispetto dei nostri lettori, che una smentita non sia arrivata subito.

Ci scusiamo comunque per il “malinteso”, certi che, coprifuoco infranto o meno, la meritevole iniziativa avrebbe comunque meritato uno spazio nella nostra testata.

La nota dei giovani:

Alla cortese attenzione della cittadinanza e della redazione del Corriere Elorino.
In riferimento all’articolo da voi pubblicato: “a Rosolini rime sparse per la città infrangendo
il coprifuoco: l’abusivismo della cultura”.
Noi promotori e organizzatori di #Abusiva_mente, teniamo a precisare che nessuna regola
del coprifuoco è stata infranta, in quanto la diffusione delle poesie e avvenuta entro le ore
23:00 del giorno 05/11/ 2020, cioè il giorno precedente all’entrata in vigore del nuovo
DPCM.
Teniamo a sottolineare tutto questo per salvaguardare la nostra iniziativa e gli autori delle
stesse poesie.
Lo scopo di tale iniziativa è quello di promuovere il “pensiero libero”.
Come disse Peppino impastato: “se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di
un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.
Augurandovi buona lettura, ringraziamo per la cortese attenzione la redazione e i cittadini
tutti.
Gli organizzatori e promotori di #Abusiva_mente