“Musica ad alto volume nei locali del centro storico”, incontro collaborativo tra sindaco, residenti e commercianti
Un incontro proficuo e dal clima estremamente disteso quello conclusosi poco fa, in Sala Cartia, tra il sindaco Giovanni Spadola, il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Latino, alcuni residenti del centro storico e i giovani titolari di pub, bar e pizzerie.
Il tema è stato l’inquinamento acustico, la musica a volume “troppo alto” per i residenti anche fino a tarda notte e gli schiamazzi notturni che da molti mesi infastidiscono i residenti del centro che non riescono più a riposare o “nemmeno a leggere un libro” – come hanno fatto notare alcuni- nella serenità di casa.
Una situazione insostenibile per tantissimi abitanti del centro storico che hanno esposto i loro disagi agli stessi titolari delle attività. “Noi vogliamo assolutamente che continuiate a lavorare e vi ringraziamo per dare vita al centro storico che altrimenti sarebbe desolato, ma chiediamo solo il semplice rispetto delle regole minime del vivere civile” – hanno detto i residenti che hanno lamentato più che altro proprio il volume della musica troppo alto, “fino a tarda notte e anche la domenica pomeriggio”.
Da parte dei titolari delle attività commerciali sono anche arrivate le scuse: “Ci dispiace se abbiamo esagerato ma capite che anche la mezz’ora in più di una serata ci permette spesso un introito di poche centinaia di euro che in questo momento difficile ci consente di aumentare le entrate per pagare le bollette salatissime”. Un periodo senza dubbio complicatissimo per i titolari che però, nonostante le oggettive difficoltà di questo momento storico, si sono detti pronti a collaborare.
Ognuno dei presenti, e ognuno nei suoi ruoli, ha esposto necessità e disagi. “Se avessimo voluto mettervi in difficoltà- hanno continuato i residenti- avremmo chiamato carabinieri, polizia o finanza in tutti questi mesi. Ma non intendiamo fare questo e infatti non lo abbiamo mai fatto. Chiediamo solo rispetto rispetto umano, non vogliamo danneggiare nessuno di voi”.
E rispetto ci sarà, hanno assicurato i titolari delle attività a cui il sindaco e il comandante hanno ricordato il rispetto di un’ordinanza comunale del 2009, dell’allora sindaco Nino Savarino in tema di apertura, chiusura e disciplina delle attività.
L’ordinanza, la n.62 del 12/05/2009, ben più flessibile rispetto a quella emanata dalla Prefettura lo scorso giugno, prevede il rispetto di alcune fasce orarie per tipo di attività e per periodo dell’anno oltre che il rispetto “della quiete pubblica”:
Nella stessa ordinanza si aggiunge poi che: nel periodo che va dall’1 giugno al 30 settembre, nei soli giorni di venerdì, sabato, festivi e prefestivi è consentito l’uso di strumentazione musicale o altra apparecchiatura audio-video fino alle ore 1.00, a basso volume per non creare disturbo alla quiete pubblica.
Ma sia i residenti che lo stesso sindaco Spadola hanno riferito che una certa tolleranza sarà garantita, seppur sempre nel rispetto delle quiete pubblica. “Non ci sono risorse umane che possano controllare sul rispetto di questa ordinanza da parte vostra, le risorse umane siete voi e io ho fiducia in voi”– ha detto rivolgendosi ai giovani titolari. “Sono certo che andremo avanti in un clima di serenità. Nessuno vuole mettervi in difficoltà, nessuno vuole farvi chiudere, anzi vogliamo tutti evitare di arrivare ad adottare certi provvedimenti perché sappiamo che il periodo che stiamo vivendo è complicato e perché vi apprezziamo per il lavoro di valorizzazione che portate avanti al centro storico. La problematica del disturbo della quiete pubblica però è davvero seria e va affrontata con collaborazione. Mi fa piacere aver assistito ad un clima di amicizia – ha poi concluso – tra i titolari e i residenti. Credo sia stata l’unica riunione fatta tutti insieme e mi auguro che sarà l’ultima per continuare in una clima di totale collaborazione e serenità”.
Qui è possibile visionare il regolamento di apertura e chiusura dei pubblici esercizi