Museo Poidimani, l’ex consigliera Azzaro: “Condivido la scelta del Commissario, necessari uffici accessibili”
A qualche giorno dalla nascita del dibattito cittadino sull’ addio al museo Biagio Poidimani, in Piazza Garibaldi, dopo la decisione assunta dal Commissario Straordinario di interrompere i lavori e trasferire nei locali gli uffici dei Servizi Demografici, interviene l’ex consigliera comunale Anna Azzaro, “non da politica – ci tiene a precisare- ma da semplice cittadina“.
“Proprio perchè mi esprimo sull’argomento da cittadina, prima ancora che da politica, non posso non condividere la scelta del Commissario Straordinario, Dott. Giovanni Cocco, che ancora una volta si mostra attento alle reali necessità della città in termini di servizi”- dichiara l’Azzaro. “La decisione assunta dal Commissario, infatti, non è un attacco alla cultura, ma invece un incremento dell’accessibilità degli uffici comunali, un servizio fondamentale per i cittadini. Preferisco di gran lunga servizi efficienti, uffici a piano terra e accessibili a tutti, piuttosto che un museo che, non me ne vogliano, ma è assolutamente fine a se stesso”.
Incalza ancora Anna Azzaro sull’assenza di immediata utilità di un museo: “A cosa è utile un museo se manca l’efficienza nei servizi offerti ai cittadini? Fa bene quindi il Commissario ad aver pensato al trasferimento degli uffici in quei locali. Per il museo invece c’è l’ex Chiesa Santa Caterina che già il sindaco Corrado Calvo aveva deliberato di intitolarla a Biagio Poidimani. Il museo nell’ex parrocchia sarà peraltro realizzato con i fondi per la rigenerazione urbana che il Commissario e gli uffici hanno già richiesto. Tutta la mia fiducia, quindi, al Commissario Cocco che sta dimostrando di essere un amministratore “super partes”, come il suo ruolo richiede, e di essere attento alle vere esigenze dei cittadini”.