Mitigazione costiera con i fondi del Patto per il Sud: 11 milioni ad Avola, 12 milioni a Ispica
La Regione Siciliana ha stanziato 11 milioni di euro per i lavori per la mitigazione dell’erosione costiera nel comune di Avola. Ad annunciarlo è il presidente Nello Musumeci, nella qualità di commissario per il dissesto idrogeologico, che ha previsto oltre dodici milioni per Ispica, a valere sulle risorse del Patto per il Sud della Regione. Nel Comune di Avola si interverrà sulla fascia costiera prospiciente il centro abitato per un tratto di costa di circa 3,5 chilometri. Nel territorio di Ispica gli interventi riguarderanno il litorale della Frazione di Santa Maria del Focallo per una lunghezza complessiva di circa 6 chilometri. Entrambi gli interventi prevedono il completamento dei lavori già realizzati con i primi stralci di finanziamento e contemplano opere rigide (pennelli e massicciate con rocce calcaree) e ripascimenti morbidi, mediante sabbie naturali omogenee al sito di destinazione. “Le due opere – commenta il presidente della Regione Musumeci – sono un ulteriore passo verso il contrasto del fenomeno dell’erosione costiera che, nel corso dei decenni, sta interessando tutti i litorali della nostra Isola. A seguito degli interventi nei due litorali, sono previste somme utili per monitorare, anche attraverso strumenti satellitari, l’evoluzione della linea di costa dei tratti interessati”. La scadenza delle offerte è prevista entro la fine del mese di maggio. I cantieri saranno avviati al termine della prossima stagione balneare e l’esecuzione degli stessi lavori prevede un cronoprogramma di circa 2 anni per singolo intervento. “Siamo arrivati all’obiettivo – dice il sindaco Luca Cannata – è stato premiato il nostro lavoro. Abbiamo fatto tanto in questi anni e abbiamo avviato e realizzato già i primi 2 stralci per un importo di 5 milioni di euro di lavori per un progetto complessivo di 15,8 milioni. E così siamo riusciti ora ad arrivare alla pubblicazione del bando dei fondi per completare il litorale. Ovviamente non è finita qui e continueremo a fare”.