Mente e Cuore, Marta Di Grande pronta al passaggio di testimone: entrerà in consiglio Giuseppe Guastella
“Al prossimo consiglio comunale, rassegnerò le mie dimissioni. La mia decisione non è dettata da impegni personali o familiari imminenti, ma è una scelta condivisa del gruppo che nasce dall’esigenza di avere una chiara continuità progettuale che porta al passaggio di testimone a Giuseppe Guastella, giovane capace e motivato”.
La consigliera comunale Marta Di Grande, espressione in consiglio comunale del movimento politico Mente e Cuore che ha sostenuto alle ultime elezioni comunali la candidatura a sindaco di Corrado Vaccaro, ha annunciato ieri in conferenza stampa le sue dimissioni per passare il testimone a Giuseppe Guastella.
Guastella è stato il primo dei non eletti della lista Mente e Cuore, ottenendo 249 preferenze, secondo a Di Grande che ne ottenne 342. Una scelta condivisa dal gruppo, il suo ingresso in consiglio, dopo che Marta Di Grande è stata consigliera comunale dall’insediamento, a ottobre del 2021, ad oggi. “Giuseppe Guastella ha sposato in pieno il nostro progetto di cambiamento per Rosolini” – ha continuato Di Grande – e siamo certi che saprà rappresentare al meglio i valori del movimento, con entusiasmo, competenza e dedizione. La sua esperienza e il suo piglio sicuro saranno una risorsa preziosa per il consiglio comunale e la comunità tutta. Il mio impegno per la città non termina con le dimissioni – ha continuato Di Grande-, continuerò a supportare il movimento di cui farò ancora parte”.
Sarà Guastella, dopo le dimissioni ufficiali di Di Grande alla prossima seduta di consiglio, a rappresentare il movimento tra gli scranni consiliari.
“Ringrazio questo gruppo politico – ha esordito Guastella – perchè mi ha aperto le porte fin dal primo momento e negli ultimi due anni e mezzo abbiamo fatto insieme un percorso di crescita e condivisione legato solo all’idea di città che abbiamo“. Poi, la sua analisi, sullo stato del consiglio comunale con “un sindaco – ha detto- che ridicolizza la sua maggioranza perché prende parola ad ogni consiglio comunale e riveste nei fatti anche il ruolo di consigliere. Sui temi più importanti per la città, come l’approvazione dell’ipotesi di bilancio, ma anche su tutte le altre questioni, i consiglieri votano sempre a maggioranza ma mancano puntualmente dichiarazioni di voto. Se ci decide bianco o rosso, si o no, si devono spiegazioni. Lo si devono al ruolo che si ricopre, alla città, ma anche alla politica”.
Già determinato, Guastella, è pronto per il suo ingresso. Non c’è ancora una data per la prossima seduta del consiglio comunale in cui Di Grande rassegnerà le sue dimissioni. Non è mancata, nemmeno ieri infatti la denuncia della consigliera sulla mancata convocazione dei consigli, che è sempre stata una battaglia del gruppo. “Da agosto ad oggi solo 5 consigli comunali, compresi di sedute di aggiornamento. In questo paese non esiste più confronto politico e democratico” – ha concluso Di Grande.
