“Mente e Cuore” e “Azione”: “La Vigilanza privata dannosa al buon nome della nostra Polizia”

“Mente e Cuore” e “Azione”: “La Vigilanza privata dannosa al buon nome della nostra Polizia”

Il prelievo dal fondo di riserva di 5.000 euro per la vigilanza privata “potrebbe essere considerato illegittimo”. Ad intervenire a seguito della delibera di giunta del 7 febbraio con la quale il Comune di Rosolini ha previsto un servizio di vigilanza privata viene oggi criticata dai gruppi politici “Mente e Cuore” e “Azione” che, con un comunicato congiunto, spiegano i motivi di una “delibera che non ha fondamenta”.

“Innanzi tutto perché, in linea generale -scrivono- un Comune in dissesto finanziario non può utilizzare i fondi di riserva per sostenere i costi di un servizio di vigilanza, per quanto utile, in quanto il servizio è espletato dalle forze di polizia statali. Inoltre i fondi di riserva sono accantonamenti di risorse destinati a coprire spese impreviste o urgenti, come calamità naturali o interventi di manutenzione straordinaria (oggi le somme a disposizione sono appena 65.000 euro) L’utilizzo di fondi di riserva, previsti per calamità naturali e/o interventi di manutenzione straordinaria, prelevati per il servizio di vigilanza privata in un Comune in dissesto finanziario potrebbe essere considerato illegittimo”.

“La situazione attuale, e un più efficace contrasto della microcriminalità, richiede una più stretta collaborazione tra la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine presenti sul territorio.

Noi siamo dell’avviso che per cercare di garantire la sicurezza del territorio, occorre innanzitutto migliorare l’utilizzo della Polizia Locale, spesso sottovalutata. Fare ciò necessita anche un cambio di mentalità, iniziando a valorizzare l’operato della Polizia Municipale e fornire al corpo di Polizia le risorse adeguate, umane e non, per svolgere al meglio le sue funzioni (non solo location megagalattiche). Destinare 5.000 euro di risorse pubbliche alla vigilanza privata e non alla Polizia Municipale appare non condivisibile. Questa delibera è dannosa all’immagine e al buon nome della nostra Polizia.

Siamo convinti che la valorizzazione dell’immagine pubblica della Polizia Municipale è propedeutica a tutto. Nel recente passato, periodo Covid, furono predisposti servizi straordinari impegnando proprio la Polizia Locale che in circa due mesi espletò ben 400 posti di blocco, allora necessari al controllo del territorio e a verificare la circolazione della popolazione. Questo può costituire un esempio dell’operatività a cui la Polizia Municipale, se chiamata, può far fronte.

Come anticipato, occorre partire da un cambio di mentalità attraverso la formazione e l’informazione. Incontrare e sensibilizzare gli studenti nelle scuole, a partire dalle prime classi delle scuole primarie per finire alle ultime classi degli istituti secondari.

Pertanto, invitiamo l’Amministrazione a promuovere iniziative di sensibilizzazione per incentivare e stimolare la collaborazione della comunità, delle famiglie, del comune cittadino. L’importante ruolo della Polizia Municipale nella vita della comunità deve essere un punto di fondamentale importanza su cui puntare.

Programmazione, organizzazione, ricerca fondi (interni ed esterni) sono i pilastri fondamentali su cui costruire la nostra Rosolini. Purtroppo, vivendo alla giornata, tutto diventa più difficile”.

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