Mente e Cuore: “Amministrazione Spadola tutto fumo e foto su facebook”. La replica: “Per noi parlano i fatti e non le chiacchiere”
“La regola d’oro dell’Amministrazione Spadola: disattendere il programma elettorale”.
Ne è sicuro il movimento politico Mente e Cuore, Movimento di cui è segretario Ignazio Catanese e rappresentato in consiglio comunale da Marta Di Grande. Il gruppo politico allega l’ennesimo video che ha come obiettivo quello di evidenziare “le facili parole lanciate dai banchi dell’opposizione ma che oggi non vede fatti concreti”.
“È interessante far notare quanto forte e dura era l’opposizione del consigliere Spadola nei confronti dell’amministrazione precedente -si legge nella nota di Mente e Cuore-. Addirittura nel 2019 si paragonava Rosolini all’Africa per la difficile gestione del servizio idrico. È interessante far notare quante soluzioni sono state prospettate e proclamate dai palchi della campagna elettorale dal candidato Sindaco Giovanni Spadola per ogni problematica riscontrata dai concittadini nel nostro Comune. È sorprendente far notare come a distanza di due anni di Amministrazione Spadola sembra non essere cambiato nulla a Rosolini dal punto di vista del servizio idrico che forse ha dato anche più problemi del passato durante questa estate (la problematica depuratore la vogliamo considerare?)”.
“Eppure -prosegue la nota- sentivamo gridare dal palco in piazza Garibaldi Giovanni Spadola che affermava ‘Non mancherà più acqua nelle case dei Rosolinesi’. Il Sindaco e la sua amministrazione, ancora una volta, si rivelano incapaci di garantire i servizi essenziali. Il Sindaco aveva promesso non solo di risolvere questo problema della gestione del servizio idrico ma aveva anche avuto un’idea brillante, che ha a che fare con l’acqua, per il rilancio dell’economia Rosolinese: Realizzare un ‘Parco acquatico megagalattico’.
Sindaco era solo “fumo”? Dimostraci che non era solo un “bla-bla-bla”. Hai già predisposto il progetto per questo parco? Dove sono i tuoi amici che avevano interesse al progetto?”.
“Ad oggi, niente di veramente importante è stato fatto -conclude la nota del movimento che annuncia inoltre a breve la convocazione di una conferenza stampa-. Tutto fumo e foto su Facebook, per i tifosi della curva”.
Il sindaco Spadola, contattato telefonicamente, replica alle parole di Mente e Cuore: “Invito i componenti di Mente e Cuore a recarsi all’ufficio idrico e capire quante richieste di utilizzo dell’autobotte comunale ci sono oggi. Un grande successo è stato istallare una nuova pompa nel piziometrico di contrada Granati Nuovi. Oggi ben 300 famiglie non hanno più problemi di acqua che arriva diretta. A breve, inoltre, concluderemo l’atto dal notaio per l’acquisto del pozzo di via Santa Alessandra che servirà per dare l’acqua in contrada Zacco Micciò e al centro storico. C’è tanto bisogno di una rete idrica nuova, basti pensare che oggi il 31% dell’acqua si disperde nelle condotte e questa problematica cercheremo di affrontarlo con l’Ati Idrico. Quando istalleremo i contatori nelle case, tutti pagheranno per quello che consumano”.
Infine il sindaco Spadola parla del parco acquatico “mega galattico” che tanto ha fatto discutere in campagna elettorale. “È vero che c’era un’idea -ammette il sindaco-, ma confrontandomi con la città si cresce e si pensa a qualcosa che possa dare lavoro tutto l’anno e non solo nei mesi estivi. Oggi abbiamo iniziato a utilizzare i terreni dell’Essap, con l’inserimento nella gestione del geometra Salvatore Speranza, per la costruzione della cittadella della salute. Primo atto è stato quello di approntare una variante al piano regolatore per la costruzione della casa di comunità con i lavori che inizieranno a gennaio 2024. È nostra intenzione creare anche un polo sportivo nella parte alta dei terreni dell’Essap. Il resto sono tutte chiacchiere da bar che lascio a chi per oltre 20 anni si è disinteressato della rete idrica. Per il programma elettorale ci vedremo a fine mandato: tanti punti sono stati già fatti. Manca il rafforzeremo la sicurezza in città, il rilancio del centro storico e il Piano Regolatore Generale che presto appronteremo. In 5 anni faremo il lavoro per i prossimi 30 anni. E il lavoro che stiamo svolgendo in città è sotto gli occhi di tutti”.