Mensa scolastica, Covato risponde alla ditta che ha rinunciato: “Motivazioni senza fondamento”

Mensa scolastica, Covato risponde alla ditta che ha rinunciato: “Motivazioni senza fondamento”

Aveva vinto a pieni titoli la gara d’appalto per l’affidamento del servizio della mensa scolastica, ma ha deciso di rifiutare. E tra le motivazioni che la ditta “Alessandro Frasca” avrebbe dato nella sua nota quelle delle “gravi condizioni in cui versa l’Ente”, una motivazione che però non è andata giù al responsabile del settore Salvatore Covato che ha inteso rispondere alla ditta e rendere pubblica la risposta tramite comunicato stampa inviato stamattina dal Comune di Rosolini.

«Appare del tutto destituita di fondamento -afferma Covato-, la motivazione addotta di essere venuto a conoscenza a seguito di informazioni assunte e dopo la comunicazione di aggiudicazione provvisoria da parte dell’ufficio Pubblica Istruzione, delle gravi condizioni economiche in cui versa l’Ente, in quanto le predette difficoltà economico/finanziarie come dichiarato dalla ditta “Alessandro Frasca”, non influiscono minimamente sul servizio finanziato totalmente dalle famiglie degli alunni aventi diritto, mentre per quanto riguarda il servizio erogato al personale insegnante e Ata, lo stesso viene finanziato con le risorse del Ministero della Pubblica Istruzione che liquida al Comune le spettanze dovute per le quali il Comune provvede solamente ad incamerarle sull’apposito capitolo delle partite di giro, ed immediatamente dopo alla liquidazione alla ditta aggiudicataria, trattandosi tra l’altro di somme “a destinazione vincolata”».

Sta di fatto che la rinuncia della ditta non comporta altro che lo scorrimento della graduatoria con il servizio che è stato affidato alla ditta di Bagheria, seconda arrivata nella gara di appalto, alla quale sono state già consegnate le due cucine, quella del Santa Alessandra e quella del Sacro Cuore.

Il servizio dovrebbe partire entro la fine del mese di ottobre.

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