Meetup Rosolini: “Sulla refezione i genitori sono stati ascoltati, ma continueremo a monitorare”

“Apprendiamo con molta soddisfazione che le lamentele manifestate dai genitori e le diverse defezioni al Bando relative al servizio mensa scolastica sono state recepite e risolte per il meglio nel corso dell’incontro di ieri tra genitori, amministrazione e ditta che gestisce il servizio”.

Ad affermarlo gli attivisti del Meetup “Grilli Elorini” di Rosolini che aggiungono: “Non ci saranno più “variazioni di menù” non autorizzate dalla Asp, inoltre la ditta si è impegnata, pena diffida formale da parte del Comune, a non modificare i menù giornalieri e comunque a darne comunicazione con congruo anticipo. Per quanto riguarda i pasti, per meglio incontrare i gusti dei bambini sono stati suggeriti dei consigli e delle variazioni ai menù che saranno presentate all’ASP per essere autorizzate. È stata anche accolta la richiesta di aggiungere un ulteriore giornata infrasettimanale per la vendita dei buoni che sarà effettuata il lunedì e venerdì presso l’Istituto S.Alessandra e il giovedì dalle ore 16 alle ore 18 presso la sede comunale di via Tobruk. Inoltre, sulla qualità delle pietanze è stato molto apprezzato l’impegno della Ditta a prestare ancora più attenzione al gusto dei cibi e alle fasi di preparazione e cottura. Con la fattiva collaborazione di tutte le parti interessate e mettendo in primo piano le esigenze dei cittadini abbiamo avuto la prova che si possono raggiungere risultati che migliorano i servizi di tutti. Ricordiamo che il Meetup Grilli Elorini di Rosolini si è limitato ad ascoltare e a farsi portavoce delle richieste dei genitori, una prassi che dovrebbe essere sempre adottata da parte di chi ci amministra.

Pertanto non c’è stato nessun attacco nel nostro precedente comunicato, ma solo l’esigenza di dare voce ai cittadini che spesso rimangono inascoltati.

A tal proposito ci lasciano perplessi le motivazioni relative al ritardo con il quale anche quest’anno è cominciato il sevizio mensa che sembrerebbero addebitati al vecchio gestore che non avrebbe accettato la proroga nei tempi corretti”.