Marzana: in occasione della Sagra dell’arancino promuove il riso di Sicilia
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Deputata della Camera Maria Marzana, sulla sua campagna di promozione del riso in Sicilia, avvenuta in concomitanza della Sagra dell’ Arancino, durante la quale l’Onorevole ha incontrato il produttore ennese Giuseppe Manna. Di seguito il testo sull’iniziativa.
“Se il suo nome divide ancora i siciliani, siamo tutti d’accordo sull’importanza dell’origine siciliana degli ingredienti dell’arancino. Ecco perché in prossimità della Sagra a Rosolini, ho approfondito la produzione del riso, principale ingrediente di questo piatto simbolo della cucina isolana e con piacevole sorpresa ho scoperto che da una decina di anni un agricoltore di Leonforte, nell’ennese, ha ripreso la coltivazione di riso, dopo che da oltre un secolo era stata abbandonata. Per secoli il riso, introdotto durante la dominazione araba, era stato coltivato in Sicilia. In provincia di Siracusa, ad Augusta, Lentini e Carlentini nel 1912 si registravano 252 ettari coltivati a riso. Poi le norme emanate da Cavour prima, e da Mussolini poi, ne fecero perdere le tracce ovunque.
È stato un vero piacere invitarlo per questa occasione, ascoltare e condividere come ha avuto l’idea di riprendere una coltivazione molto diffusa prima dell’unità d’Italia.
Ha raccontato che ad ispirare l’impresa è stato l’appello di uno chef di origini modicane, Carmelo Floridia, che avrebbe voluto preparare i suoi piatti con riso siciliano. A sostenere l’avvio la collaborazione con la facoltà di agraria dell’Università di Catania. Ora Giuseppe, che gestisce l’azienda Agrirape insieme alla moglie e ai due figli, vorrebbe un supporto tecnico al bisogno. Si augura inoltre che altri agricoltori intraprendano la coltivazione di questa coltura per soddisfare le tante richieste che gli arrivano.
Ho preso l’impegno di richiedere all’Ente nazionale di Risi di fornire un adeguato supporto a questa e ad altre aziende che vogliono dedicarsi alla coltivazione del riso, il cui consumo in Sicilia è secondo solo a quello della Lombardia. Questa preziosa testimonianza dimostra che in Sicilia ci sono le condizioni per produrre riso. Questa preziosa testimonianza ci dà la certezza che, anche se il dilemma tra Arancino e Arancina rimane irrisolto, è possibile cucinare, promuovere e gustare un arancino 100% siciliano”.