Martina Agricola e il suo talento per la “Nail Art”: incetta di premi a Madrid
Si fa presto a dire talento. Quello della “Nail Art” è un mestiere che sta riscuotendo molto successo, che rientra nella più ampia sfera di competenza dell’Onicotecnica, ossia quella professione che si occupa della cura delle unghie e della loro riscostruzione e decorazione.
Lavorare in questo settore è tutt’altro che facile perché richiede dedizione, preparazione, studio continuo. Caratteristiche queste, che aggiunte alla passione e alla serietà, fanno di un’attività un successo di qualità e riconoscimenti.
Martina Agricola, giovanissima rosolinese, autentica specialista del settore, proprietaria di “Ma.Nà“, National Educator per Kinetics e Master Trainer per Teknics (linea di prodotti creati da Tatiana Monaco), è la dimostrazione che ai traguardi e alle soddisfazioni professionali ci si arriva con studio e formazione costanti.
Tatiana Monaco, insegnante di alto livello, è la persona che le ha permesso di arrivare fino a qui. Cinque anni fa, affiancata da Paolo Zecca, presidente di Proxima (azienda di produzione di prodotti per le unghie conosciuta in tutto il mondo), ha deciso di prendere Martina sotto la sua ala e farle spiccare il volo.
Dal 28 al 30 settembre a Madrid, centinaia di onicotecniche, Martina compresa, hanno partecipato alla Nailympion International Nail Championship, il più prestigioso campionato mondiale di unghie gestito globalmente da Lysa Comford. La competizione segue rigorose regole di imparzialità per preservare il lavoro creativo di ogni partecipante, estraeno a ogni particolare marchio presente durante il concorso, e si svolge sulla base di un’impostazione disciplinata per garantire un giudizio imparziale della giuria costituita da membri certificati “Inja”.
Si tratta di una competizione incredibile che ha richiesto duro allenamento, concetrazione, ansia e stress, ma che ha portato i suoi frutti: Martina ha raggiunto il podio ben 4 volte su diverse categorie, due primo posto, e un secondo e un terzo posto.
A lei vanno le nostre congratulazioni e l’augurio di continuare a spendere tempo, passione e sacrifici per una giusta causa: il lavoro che nobilita l’uomo.